Hello Pilots;
Debriefing “AWACS orientend” della missione svolta ieri sera.
Iniziamo col dire che purtroppo per problemi con il dissipatore ad aria della CPU, Flap ha dovuto desistere dalla partecipazione alla missione. Sappiamo oggi che risolverà a brevissimo (dita incrociate).
Passiamo allo svolgimento:
Tcknight volo UZI 1-1 ruolo SEAD in partenza dall’aeroporto di Fujairah, Emibat volo DODGE 1-1 ruolo SEAD/CAS in partenza dalla portaerei George Washington che insiste oltre le 12 miglia dalla costa; mentre la copertura aria/aria è assicurata da 2 F18 gestiti dalla AI anch’essi in partenza dalla CVN 73.
Tcknight in volo attende nei pressi del punto di rejoin Emibat che ritarda a causa di problemi con le comunicazioni radio (ti vogliamo vedere con le cuffie della David Clark)

. Una volta risolto l’inconveniente e dopo il rejoin, Tcknight procede per i target terrestri mentre Emibat rimane in ancor nei pressi per un’eventuale subentro.
Dal settore sud ovest della regione vengono individuati due spot radar che mi allarmano (BANDIT).
Vista la distanza dalle attuali operazioni in corso (> 100 nm), riteniamo far intervenire gli F18 con ruolo ESCORT gestiti dalla AI; su consiglio di Tcknight entro in DCS world nella “veste” di Mission Commander (o roba del genere), cosa che mi permette di gestire l’AI Friendly, modo ordinare alla ESCORT di procedere per l’intercetto. In ausilio decido di dirottare anche Emibat in ruolo aria/aria.
DODGE 1-1_OVERLORD_single group_2 ship_BRAA_2 1 0_90_14.000_FLANK left_HOSTILE_provide to intercept.
Le distanze vengono serrate così da permettere alla ESCORT di ingaggiare con i 120 i due spot red (2 MIG 29), anche Emibat lancia ma i due piloti red manovrano e rispondono al fuoco a corto raggio abbattendo Emibat. La ESCORT riesce a riprendere la SA e a vendicare l’abbattimento Blue.
Il sacrificio di Emibat permette a Tcknight di terminare senza imprevisti gli ingaggi terrestri mentre più in generale anche le altre unità Friendly proseguono le attività pianificate.
Come riportato in briefing, la missione è stata piuttosto complessa, sia in termini di presenza numerica che interazione con unità alleate impiegate in altri task. Molto interessante l’opzione di Mission Commander che ha permesso di “ricreare” il controllo delle operazioni immersivo e “interlacciato”. LotAtc insieme al software di comunicazione SRS risultano garanzia di affidabilità. Ci stiamo sforzando di utilizzare brevity e comunicazioni in procedura; cosa che ritengo permetta di capire in poco tempo cosa accade attorno ai piloti.
Ringrazio il gruppo di volo Flap, Emibat e Tcknight per l’interazione e la bella serata. Alle prossime.