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Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Di tutto di Piu'.....

Moderatori: Moderators, Consiglio

Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi marlboro » 19/11/2008, 12:12

[color=#4040BF]Prefazione :[/color]
[color=#0080FF]Copiando un seggerimento di Baltimora inizio questa cosa. Rileggendo il post di Axel nel report degli allenamenti mi è tornato in mente il post originario a cui fa riferimento, ma che ora non è più presente sul forum per via della pulizia che abbiamo fatto sui database.
Così sono andato nei backup a ricercarlo per dare vita a questa cosa un pochetto folle, ma che sicuramente potrebbe diventare divertente se non bella o interessante per il giornalino. Vedi tu Ghost. Ci avevamo già provato a suo tempo ma era troppo vincolante in quanto ognuno di noi doveva necessariamente scrivere qualcosa. Adesso invece sarò io che nel caso dovessi leggere qualcosa di interessante o se mi venisse segnalato lo porterò in questo post. Certo ci porterò solo qualcosa scritto con il cuore, magari brutto ma scritto con il cuore, il semplice report non mi sembra possa essere riportato quà. Insomma tanto per divertirsi un pò..Vi sembro presuntuoso ? beh non vogliatemene ma non è presunzione è solo voglia di non sprecare parole che spesso vengono dimenticate. In teoria si può fare anche per falcon se qualcuno vorrà seguirmi.
[/color]

[color=#0040FF]Racconto n°1 .Resurrezione[/color]
[size=85](dalla follia di marlboro)[/size]

una lama di luce taglia i miei occhi. Piccola e lontana in questo buio.
Passi lenti si avvicinano..piccole figure, quasi insignificanti, si avvicinano sempre di più filiformi nel piccolo cono di luce. Sono anni che non vedo la luce, anni che non entra aria in questo hangar... Ora sono ai nostri piedi..piccoli anche se vicini.

Cosa vuoi umano ? tu che hai profanato la mia tomba di ferro perchè sei qua davanti a noi in questo gelido buio? Perchè osi disturbare il sonno di questi demoni antichi?

Cerco emozioni, cerco l'odore dell'olio bruciato, cerco il vento che fischia sulle ali
Cerco braccia dolenti sudore e gioia, cerco briglie da tenere salde! L'ala del mio compagno, cerco la luce accecante negli occhi!

AH! AH! AH! rido così forte da farmi quasi male....

risata tagliente, demoniaca. Mi allontana e mi gela.

Tu cerchi cose che non esistono più piccolo insignificante umano. Ciò che cerchi non è più di questo tempo ciò che cerchi non è per membra mature. Ciò che cerchi è un potere che tu non hai....

Ma tu si....

Si io si, è dentro di me....ma è pericoloso e vecchio. Non è per te e per il tuo biondo compagno. E' per gente di altra tempra per cuori impavidi e fermi. Voi non siete tutto ciò

Ma lo eravamo

AH ! AH! AH! Eravate.........come io ero.

Andatevene! Sigillate la nostra tomba e lasciateci nel nostro silenzio...nel nostro buio!

No!

Vostro è il potere di uccidere ma nostro è il potere di darvi nuova vita!

Luce violenta che entra nell'hangar! Maledetto umano che porta luce in questa tomba, che porta calore sul mio metallo. Violenta il mio metallico corpo aprendo i più reconditi segreti del mio cuore di ferro maletto umano ! Vattene!!

Le batterie sono ok, olio ok, benzina ok, superfici ok. Apriti canopy apriti a me e fammi sedere su questo consunto sedile che puzza di pelle vecchia e sporca, fammi toccare i comandi consunti e lisi che passano sensazioni di unto, di grasso, che passano il potere da te a me e viceversa.

Start! Elica che gira lenta.. più veloce più veloce.. veloce! Pistoni che battono.

Olio in pressione nelle mie vene, i pistoni urlano nei cilindri! Umano se mi porti su io non perdonerò se mi porti su potrei anche ucciderti. Se mi porti su potremo morire. Di me poco importa io sono un diavolo di acciaio ma tu? sei di carne nessuno ti ricostruirà !

Non importa andremo su attaccati all'ala del compagno e nulla fermerà la mia intenzione, e neanche il mio biondo compagno come tu lo chiami si fermerà .

Rulliamo, testone voi non siete più piloti per noi, non più giovani e impavidi, non più aggressivi, non più uomini da guizzo istintivo, siete solo dei piccoli pianisti. Vi distruggeremo vi massacreremo in volo e vi arrenderete all'evidenza. Nostro è il potere nostra è la forza.

Fondo pista ho le mani sudate il rombo sordo del motore al minimo il mio leader è lì davanti sul suo giallo cavallo di acciaio che borbotta rabbioso per essere in posto dove non vuole.

Manetta, sta dando manetta i freni tirati mi lacerano le gomme, umano tu sia maledetto, olio che brucia nei miei tubi... pistoni sempre più veloci nei cilindri urlano strazianti. Maledetto Si! Vita che torna! Aria che entra il mio corpo che vibra in ogni bullone tu sia maledetto mi hai riportato in vita e ne gioisco!.

Lascio i freni è dura questo demone giallo non perdona la sua possente elica ci sbanda a sinistra ci metto un pò ma reagisco di istinto e piede destro.
Il motore urla nelle mie orecchie il vento fischia sul canopy dieci secondi di movimento e già sento la fatica ma tengo duro non mi batterai.
Alzati maledetto! alza le tue ruote da terra! Sei demone? e allora dispiega le tue ali e VOLA!

In cielo, anni che non volavo
In cielo, anni che non vedo l'ala del mio compagno
In cielo, io demone non più sepolto ma in volo pronto a distruggerti umano
In cielo, ti domai a suo tempo ti domerò ancora

Faccio fatica è difficile non lo ricordavo la barra è un palo piantato nella sabbia e muoverla è faticoso oltre ogni limite.

Non sei niente, sei insignificante io decido dove andremo e tu non riesci sei piccolo e insignificante sei un pilota da bottoni! Ah! AH! AH!

Taci! e ubbidisci

Il mio compagno, non il tuo, sale che fai non lo segui stiamo cadendo umano!

Stringo i denti cerco un rapporto con questo essere demoniaco eppure una volta io ero lui e lui era me! Maledizione!

Le prime manovre sono un incubo, ma poi capisco e lui capisce io sono te e tu sei me. E d'improvviso tutto e facile.
L'ala di Luke è là e non si muove più il sole acceca ma non importa. Il motore canta, urla, si rilassa e l'ala del leader è là!

Liberi! Cuore che batte all'unisono con i pistoni del mio diavolo giallo. Tonnoaut, looping ora tutto funziona non c'è altro . Il rombo del motore l'azzurro del cielo l'ala di Luke la pista e la barra maledizione che fatica.

E' passata un'ora cavaliere
E' già finita la benzina?

Atterriamo

Se si vuole è più dura che convincerti a volare ma oramai mi aiuti ancora, come un tempo e tocchiamo forse un pò duro ma siamo a terra

Il motore si spegne...il metallo si raffredda l'hangar è di nuovo buio. Una spada di luce si spegne in lontananza.
Silenzio e buio mi avvolgono di nuovo. Che tu sia maledetto umano! Mi hai risvegliato ed ora è di nuovo angoscia! Silenzio! Solitudine!
Che tu sia maledetto! Ma grazie.......

Mi giro verso l'hangar chiuso, le braccia mi fanno male, la fronte è sudata ? E' stata allucinazione? E' stata realtà ? come posso aver visto l'anima di un aereo? come posso aver parlato con lui?
A presto diavolo giallo tornerò e trasformerò la tua tomba in una casa.

Bah!¨ scusate non sapevo come fare un report su una sessione acrobatica e mi son lasciato prendere la mano. :D Lo so lo so non so scrivere e sono smielato ma che ci volete fare mi pareva brutto fare un semplice resoconto.
:D


[color=#0040FF]Racconto n°2.Amici...sempre[/color]
[size=85](dalla follia di skywalker)[/size]


Gli anni passano uguali e inesorabili. Quello che un tempo era la tua vita, la tua passione, la linfa che percorreva e nutriva le tue ossa, i tuoi muscoli è oramai solo vita per la tua mente, per i tuoi ricordi.

Ricordi Ricorda, non dimenticare, non farlo mai. Le dita che si indolenzivano dalla tensione nel tenere la barra ! la barra, già uno scettro che ti permetteva di dominare le forze che si accanivano a buttarti giù¹ vero il basso; ricorda... le orecchie che fischiavano in continuazione mentre il sangue saliva e scendeva nel tuo corpo come un ascensore impazzito.

Come dimenticare tutto questo ? non si può non si deve.
Un tempo quell'ammasso di ferro e tubi faceva parte di te come un prolungamento del tuo corpo ed ogni vibrazione che lo percorreva percorreva anche la tua spina dorsale, portandoti ad urlare come lui urlava.
Un tempo. Un tempo, ma quanto tempo fa ?? anni che sembrano secoli, secoli che sembrano secondi, ma ti rendi conto che alla fine solo poche cose sono rimaste come le avevi lasciate? il tuo spirito, la tua anima, e lui, il tuo aereo.

Lui riposa tranquillo lasciando che la polvere sbiadisca quelle tinte che un tempo colpivano gli occhi di quelli che restavano immobili col fiato sospeso seguendoti in aria da terra; ma tu ?? Tu non riesci ad avere la stesa sua pace.... no tu no.. non riesci proprio. Resisti fino a quando quasi inconsciamente ti ritrovi ad aprire quell'enorme portellone di un hangar che senti ancora tuo.

Cigolii che si coprono a vicenda, la ruggine sulle cerniere e sulle tue braccia dicono che troppo sono rimaste inattive.

Lui è li serio, ma cordiale che mi fissa come se mi stesse rimproverando di averlo abbandonato da troppo tempo. Mi avvicino e quasi con paura sfioro la lama amica dell'elica ancora sporca dall'ecatombe di moscerini che assieme abbiamo fatto; il contatto è come una flash che riempie i miei occhi di quelle immagini esplose fuori dai cassetti della memoria.

I movimenti diventano meccanici, quasi involontari, e come in trance mi ritrovo seduto in quel cockpit a ripassare in sequenza gli strumenti e le checklist tatuate ormai nella mente.

Il calzare le cuffie mi risveglia dal sogno che stavo vivendo ma che sogno.. sono proprio seduto ai comandi del mio vecchio amico, solo adesso mi rendo conto che non posso sottrarmi al mio destino. Sono un pilota, un pilota acrobatico non posso fare altro che pilotare un aereo e disegnare fiori nel cielo, che non posso fare altro, non voglio fare altro.

Magneti, batteria carburante ..tutto ok. Start .. start .. silenzio.. il silenzio si insinua in me facendo sanguinare il mio essere. Perchè mi fai questo? perche non vuoi ancora correre con me e fare capriole felici in cielo? STARTâ...START.. e finalmente mi regali il suono dei tuo pistoni che tornano a battere come una batteria armoniosa.

Come due amici che passeggiano discutendo come gira il mondo ci portiamo in pista. I freni funzioneranno ancora bene, ma lui sembra dirmi di non preoccuparmi, che non tradiràmai il suo amico.

Dò manetta dolcemente assaporando la spinta sul mio corpo,e una smorfia si disegna per lo sforzo del pedaleâ. Ecco cosa si provava il piacere e la fatica.

Il mostro di metallo diventa d'un tratto leggero staccandosi da terra sorretto da quella forza invisibile e amica. Nella mente tutto si azzera solo io e lui mi parla mi dice che staremo sempre assieme che siamo un tutt'uno ..io e lui cominciamo a giocare, a divertirci piano piano assaporando ogni minima cosa come se fosse la prima.

Il vento soffia contro i rivetti, e il motore urla dalla gioia, ma...che strano ho una strana sensazione.. eppure non può essere.. è come se sentissi un altro motore alla mia destra.

La suggestione a volte fa brutti scherzi, facendoti sentire cose che non ci sono, ma che tu dentro di te vorresti ancora sentire. Il motore alla tua destra del tuo amico Anto che mi urla nelle orecchie di dargliene. Già Anto, chissà se anche lui come me soffrirà dello stesso male oppure sarà riuscito ad assuefarsi alla nuova vita chiudendo in una vecchia cassapanca tutto questo ?

Alzo il volume della radio nelle cuffie quasi sperando di sentire qualcosa che so di non poter sentire più.
Continuo a giocarea far divertire il mio aereo come un tempo dimenticandomi di tutto quello che mi circonda fino a quandoâ...fiuuu quanto sto sudando! mahh.. Luke hai finito di girovagare e cominci a fare qualcosa di serio ?

Anto si proprio lui ai comandi del suo aereo è al suo solito posto ..al numero 3 in basso a destra che mi segue come un pesce pilota.

Ora il sogno è completo noi due soli in celo ai comandi dei nostri aerei.

Atterriamo stanchi come mai lo siamo stati e ci allontaniamo dai nostri due aerei lasciati a riposare vicini, sicuri che non li lasceremo mai più soli. Ci allontaniamo con il corpo di due 40enni ma con lo spirito di due 20enni ridendo e scherzando sul fatto che proprio dobbiamo smettere di mangiare riso prima di volare!



E' l'1,20 e dovevo andare a dormire, ma poi leggendo il post di Anto è venuto tutto fuori.

Buonanotte



[color=#0040FF]Racconto n°3. La trappola[/color]
[size=85](dalla follia di axel)[/size]


E' un lunedi come tutti gli altri,sveglia all'alba,farsi la barba,mettere la divisa pulita,e fare colazione al circolo ufficiali...mentre arrivo al circolo penso tra me:oggi sono libero vediamo se riesco ad imboscarmi! ...ordino la colazione quando una voce tuona dagli altoparlanti:SOTTOTENENTE AXEL A RAPPORTO!!!!...'inchia il Colonnello Skywalker!chissà che avrò combinato stavolta ...mi precipito nel suo ufficio ed è lì ad aspettarmi:Axel ho un compito per te!vai all'hangar 4 e dai una pulita a quel tagliaerba,il Col. Marlboro ha provveduto a farti recapitare il materiale...Ci risiamo di nuovo di servizio al "minuto mantenimento",poi magari dovrò pure tagliare l'erba!
Arrivo all'hangar,è tutto spento ma si intravede un vecchio aereo nel mezzo.Diamo luce a sto posto e cerchiamo il tagliaerba!proprio tra i miei piedi un bauletto in legno con un messaggio del Col. Marlboro:-per Axel...buon divertimento!-dentro il bauletto c'è uno straccio e un piumino per spolverare;Mah il colonnello deve essere in vena di scherzi...MA DOV'E' STO TAGLIAERBA!!..."Tieni a freno la lingua pivello!!"...una voce sinistra quasi dell'oltre tomba proviene dalle mie spalle;eppure l'hangar era vuoto,dietro di me solo un vecchio LA7...I giovani d'oggi non hanno più rispetto per chi si è guadagnato il rispetto e la gloria con fatica e dolore!Dì la verità ti ha mandato qui il biondino eh!!AH quel pazzo!!ha mandato carne fresca stavolta!...Veramente io starei cercando un tagliaerba!...PICCOLO INSOLENTE SBRUFFONE COME OSI!!!cosa potete capire voi pivelli di cosa voglia dire pilotare un vero aereo!la fate facile voi con tutti quei gingilli figli della scienza e della tecnica!!levami sta polvere di dosso che ti insegno io a volare!!...Devo essere diventato pazzo:parlo con un vecchio aereo!!...Avanti non perdere tempo;raccogli gli attrezzi e dammi una ripulita!...non me lo faccio dire due volte e riporto alla luce la sua vernice blu e gialla,spalanco le porte dell'hangar e monto sull'abitacolo...C'è giusto l'essenziale per la navigazione e la radio,niente gingilli tecnologici...avvio il motore e tra uno sbuffo di fumo nero l'elica inizia a muoversi...Avanti pivello dai su potenza e portami alla luce del sole,ti farò pentire di aver disonorato un pezzo di storia!!...Quanto la fai lunga però!fammi vedere se quello che dicono di te è vero!fammi vedere se in te c'è veramente un diavolo!...iniziamo a muoverci,vibra tutto nell'abitacolo;chiedo alla torre il permesso per il decollo e inizio ad avviarmi sulla taxi...Accidenti a te cammina dritto!!...AH AH AH sei proprio un pivello!!...cerco di tenerlo dritto sfruttando fino a fondo i timoni di coda e dopo un po' di zig zag arrivo in pista...di fronte a me tra una nuvola di polvere altre tre figure...Guarda un po' chi c'è!il biondino ha deciso di rispolverare le vecchie glorie!!...ha ragione di fronte a me ora riesco a distinguere gli aerei del col.Nightmare del col. Marlboro e in testa quello del col. Skywalker,ed è proprio la sua voce in radio a farsi spazio tra il rombo dei motori e a dirmi:era ora!!forza portalo su!...e inizia il check per il decollo:ruotino bloccato,flap in combat,brakes on,motori al 65%-il rombo diventa assordante,solo ora mi rendo conto di essere in una gabbia di lamiere pronta a foxxermi al primo errore;Sento odore di paura pivello!sei pronto a lottare contro le forze della natura??...-brakes release,now!...è troppo tardi per ripensarci ormai la corsa di decollo è iniziata e devo di nuovo contrastare quel mostro dando timone a destra,stacchiamo le ruote da terra e finalmente siamo in volo...Beh!è tutto qui quello che sai fare??sei tutto fumo e niente arrosto tagliaerba!!...Aspetta e vedrai pivello!!...iniziamo un loop e casco nella sua trappola do troppa barra e tutto inizia a stridere e vibrare fino ad andare in stallo!AH AH AH AH sei proprio un pivello!ora moriremo tutti e due!!...Sta zitto!!tu mi hai portato qui e tu mi aiuterai ad uscirne!!...chiudo tutta la manetta e cerco di andare in picchiata per riprendere il controllo fino a stabilizzarlo...Avanti pivello ora dai tutta manetta e riportaci su!!...finalmente riprendiamo quota,che strizza mi sono preso!Skywalker dopo aver seguito la mia manovra mi richiama in radio:Axel questi aerei vanno pilotati con il cxxo!impara ad ascoltarlo!!...Dice parole sagge il biondino!!ascolta il mio corpo fremere sotto lo sforzo per la forza di gravità,ascolta il canto del mio motore,solo allora avrai il controllo del mostro che c'è in me!!...di nuovo Sky in radio:Axel è ora del battesimo!!...OH NO!!e io che pensavo fosse una leggenda che i piloti anziani raccontavano alle burbe per farli spaventare!!!...
AH AH AH sta in guardia pivello ora iniziamo a divertirci!!
dopo aver mangiato i confetti del battesimo,un rapido check fuel suggerisce di andare all'atterraggio;il mostro sembra stato addomesticato e all'atterraggio non ci sono grossi problemi;parcheggiamo i diavoli nelle piazzole e spegnamo i motori...Non male pivello ma la prossima volta si farà sul serio!

Ragazzi che serata mi sono divertito un casino!!



[color=#0040FF]Racconto n°4 .Tre Giorni[/color]
[size=85](dalla follia di klunk-ita)[/size]

Giovedi' sera prima della partenza sono andato a dormire relativamente tardi, considerando che alle 6:55 del giorno dopodovevo prendere il treno per firenze insieme a Mimmosky.
Ero stanco....annebbiato.....prima di spengere la luce metto la sveglia alle cinque....e mi corico....dopo un paio di minuti, pensando facevo una check list di quello che avevo dimenticato, se avevo preparato tutto.....e realizzo.....che era meglio settare la sveglia alle 4:45 invece delle cinque per avere il tempo l'indomani di crogiolarmi un po nel letto e non dover scattare al primo suono della sveglia. Eseguo e mi metto a nanna piu' tranquillo.

Suona la sveglia.....apro gli occhi....noto da subito qualcosa di strano.....un leggero bagliore che entra dalla finestra.....ancora gli occhi socchiusi....guardo la sveglia.....mi stropiccio gli occhi.....la riguardo.....e non mi capacito.....un colpo di adrenalina......mi da la forza di andare a controllare l'orologio in salone.......mollo un urlo e sveglio tutto il palazzo.....erano le 5:45.

Impreco e allo stesso tempo non capisco.....me la prendo con tutto e tutti....ricalcolo il percorso....o meglio le cose da fare....per la doccia non c'e' piu' tempo....per la barba nemmeno....mi vesto prendo la mia roba...e corro verso il trenino che mi avrebbe portato alla stazione della metro, da li.....altra corsa verso la stazione Termini.

Carico come un mulo corro i duecento metri he separano casa mia dalla piccola stazione di zona e chiamo Mimmo, gli spiego che sono un pochino in ritardo....non demordo DEVO PRENDERE QUEL TRENO!!

Arrivo a Termini con la metropolitana.....qui i metri da correre sono un pochino di piu'....un tre quattrocento forse....ma con scale e gente che ti ostacola, quelli che si sono messi in mezzo, tra me ed il treno che dovevo andare a prendere hanno rischiato la vita....arrivo in stazione....sempre di corsa....sudato fradicio, le due camiche che portavo attaccate ad una stampella che avevo stirato con cura la sera prima all'una di notte erano tutte stropicciate, sembrava fossero state usate come stracci per pavimento......... corro verso il binario numero due......vedo il treno.....porca vacca e' ancora li.....50mt.....35mt.....20mt.....15mt.....noto una cosa che si muove......urlo
aspetttaaaaaaaaaaa!!!!!!!!! era la porta che si chiudeva.....non faccio in tempo a metterci un piede per bloccarla......ed il controllore era li, dietro quella porta....butto a terra tutta la roba che avevo ed attiro l'attenzione di quell'idiota prendendo a cazzotti il vetro....al limite della rottura.....e quel cretino, a giesti, con un sorrisetto sadico stampato in faccia mi fa capire che non puo' aprire. Avevo voglia di spaccare tutto, ma ero impotente....la cosa bella e' che il treno e' rimasto fermo li....davanti a me con la porta chiusa per almeno due minuti.....con quel deficiente che continuava a sorridere.......fino a quando....comincia a muovere, e io che gia pensavo a come dire a Mimmo che avevo perso il treno.

Mimmo intanto, essendo arrivato in stazione con largo anticipo, aveva preso informazioni per un altro treno che mi avesse portato a Firenze in caso non ce l'avessi fatta. Mi manda un messaggio con un numero di prenotazione da comunicare in biglietteria per richiedere il cambio.

E' successo questo: il numero di prenotazione che Mimmo mi aveva dato era un numero unico per tutti e due i posti...e in pratica quando ho richiesto il cambio ho spostato anche lui sul secondo treno.

Il controllore arriva da Mimmo, gli chiede il numero di prenotazione....Mimmo lo comunica.....e lui lo vuole far scendere dal treno. La sua prenotazione era stata cancellata, da me, inconsciamente.
Ho appreso poi, che Mimmo e' stato costretto pure a pagare una multa di 8 euro, che il suo treno e' arrivato in ritardo di mezzora, il mio che partito quaranta minuti dopo e' arrivato con dieci minuti di anticipo..... morale della favola ci siamo arrivati a Firenze praticamente insieme, con Antonello e Deborah (con o senza h? hehehe) che ci stavano aspettando pronti per partire alla volta di Forli'.

Mentre ero sul treno diretto a Firenze, nell'ora e mezza di viaggio, ripenso alla sveglia, al perche' erano le 5:45 quando ho aperto gli occhi, applicando tutte le formule matematiche che conosco eseguo un attento studio di di quello che poteva essere successo, tutti i calcoli non mi portano alla soluzione matematica E=mc2.....ma semplicemente al fatto che nel settare la sveglia avevo cambiato i minuti e non l'ora.



Cosi' e' cominciata questa avventura......

Io e Mimmo siamo arrivati alla stazione di Firenze, ci siamo gia’ ricongiunti con Antonello e Deborah ( ancora mi dovete chiarire se si scrive con l’h !! )

FINALMENTE HO INCONTRATO DAL VIVO ANTONELLO E DEBORAH……avete presente le scene nelle quali una coppia parte da lontano……a braccia aperte correndo si dirige uno verso l’altro con sottofondo una musica tipo “love me tender love me true”…… fino al momento dell’abbraccio……
bene…allora…......di sottofondo il rumore degli autobus e dei clacson delle macchine che ci circondavano, per fortuna non e’ inciampato nessuno, e dopo l’abbraccio non ci siamo dati un bacio con la lingua, ma e’ stato bello uguale….

………siamo in viaggio gia da una mezzora, quando Mimmo diventa interprete di uno show che ci fa ridere a crepacuore, Io comincio ad implorarlo di smettere, Deborah non aveva la forza di parlare, ed Anto che era alla guida, si vede costretto a ridurre la velocita’ di crociera da 140 km/h a massimo 60 – 70 km/h, era annebbiato dalle lacrime che gli uscivano dagli occhi.
Per essere insieme da meno di un ora non era male come inizio, un assaggino di quello che poi sarebbe stato stare insieme nei giorni a seguire.

Arriviamo a Forlì con tutta calma, usciamo dal casello e ci fermiamo li per aspettare Luca e Michele. Come avete letto gia in precedenza, sono arrivati al massimo con un paio di minuti di distacco, credo che a farlo apposta non ci saremmo riusciti.

FINALMENTE HO INCONTRATO LUCA E MICHELE
Sono un po stordito.......entusiasta......meravigliato……volevo prendere la rincorsa per ripetere anche con loro la scena dell’abbraccio……ma mi guardo un attimo intorno e realizzo che siamo all’uscita del casello......in mezzo allo spartitraffico.....con macchine che passano sia a destra che a sinistra.......si, troppo pericoloso inciampare qui....e poi.....chi era Luca e chi era Michele?
Ero in difficolta’……non avevo mai visto loro foto…….poi ripenso all’idea che mi ero fatto di Luca, come personalita’….come modi di fare…. E arrivo ad una conclusione….si si .....deve essere quello vestito con la giacca……mi avvicino e sento.......piacere Michele!.
Michele? Ma come? Stavo per chiedergli….ma sei sicuro? Mi giro allora dall’altra parte…..e mi rendo conto che e’ vero il detto che dice che l’abito non fa il monaco…..non perche’ Michele non fosse nei panni giusti con il vestito da MIB…..ma perché mai avrei immaginato che Luca si potesse presentare con un paio di scarpette arancione fluo, un pantalone verde con ricami in tinta con le scarpe, ed una maglietta che ti sparaflesciava solo a guardarla, sempre arancione fluo,con delle scritte ricamate che non ricordo………che figata….sembrava appena uscito dalla collezione Primavera Estate di Dolce & Gabbana davvero un figurino, e ci stava davvero bene vestito cosi’…..l’unico mio timore era che qualcuno passando di li, magari da lontano, lo avrebbe potuto scambiare per un operatore ANAS.

Ancora non mi sono ripreso….siamo gia risaliti tutti in macchina alla volta della fiera che era a soli pochi chilometri da li.

Arriviamo…ci guardiamo intorno……localizzato il nostro stand…..mettiamo in moto la macchina organizzativa…..ognuno pensa a qual cosa, con una precisione e sincronizzazione impensabili…..nemmeno avessimo fatto le prove per montare lo stand, in poco piu’ di un paio di ore il grosso era fatto…rimaneva solo qualche piccolo particolare…ma avevamo ancora tempo…..e mentre continuo a sistemare qui e la…..ad ordinare ….a mettere a posto…..faccio un incontro davvero speciale…….

UNA SCATOLA DI TRE CHILI DI CARAMELLE!!!!! E’ stato un amore a prima vista……un colpo di fulmine……la scatola tonda…..molto grande…….fatta a mano da Deborah…….con lo stemma del 69° squadrone eseguito con una mezza specie di “decupache” (non son sicuro che si scriva cosi’…ma e’ uguale) era bellissima…..fuori…ma soprattutto dentro, nell’animo…..con le caramelle tutte colorate….di ogni tipo forma e gusto…..ma sono loro che attirano la mia attenzione……le mucche!! Si si, un tipo di caramella che ti fa venire l’acquolina in bocca solo a guardarla….grande, circa 6cm per 4cm,non ne ho mai viste di piu’ grandi, gommosa, tanto gommosa, se la tiri in terra rimbalza,….saporita, molto saporita, alla fragola all’arancio o al limone, e’ come bere una spremuta…di quelle che ti si attaccano ai denti e sul palato….una caramella cosi’ non l’avete mai mangiata.......particolare a tal punto che mi sembrava riduttivo chiamarla mucca.......dal primo assaggio…..l’ho sempre chiamata vacca.
Quella scatola di caramelle non e’ stata lontana da me piu’ di due metri per tutti e tre i giorni della fiera.

Avevamo quasi finito di allestire lo stand…..APPARE IMPROVVISAMENTE FABRIZIO, accompagnato dalla sua ormai conosciuta Betty, che piacere…..anche lui mi ha lasciato stupito, pensavo avesse qualche anno in meno; non che sia da buttare intendiamoci.
Si presenta tipo Michael........non Shumy,…………. vi ricordate Michael quello di SUPERCAR, si vi ricordate? Deve solo comprarsi una parrucca ricciola. Alla sua macchina invece mancava solamente la bandella rossa che faceva destra sinistra sul cofano anteriore, il computerino che gli parla c’era, il seggiolino eiettabile non e’ di serie su questo modello, e l’orologio per comunicare con la vettura non ha superato l’omologazione CE per le frequenze utilizzate.

Arriva il momento di uscire dalla fiera…lo stand e’ completato…..siamo distrutti…stanchi morti…..e’ stata una giornata stressante, ricca di emozioni, ma pur sempre stancante, e ancora non e’ finita, ci aspettano almeno altri 60Km per arrivare in albergo, si perche’ il 69° non e’ normale nemmeno sotto questo punto di vista, non ci siamo accontentati di trovare una pensioncina dietro l’angolo…..volevamo fare gli sboroni in un albergo extra lusso di Rimini, nota l’ocalità turistica della riviera Romagnola, dove la notte e’ padrona, ……..si,si valeva la pena fare 60Km per arrivare in quel albergo……….

KIT mi invita a fare un giro, effettivamente ne e’ valsa la pena, quel bolide sfreccia a piu’ di 250Km/h, 0-100Km/h in 6 sec., assetto ribassato, minigonne, spoiler, terminale marmitta, cerchi in lega da 16, interni in pelle nera, sedili super avvolgibili, pedaliera in ergal, pomello in carbonio, duecento cavalli da domare sotto il cofano……….. e freccie rosse…….(non ho capito il senso delle freccie rosse sinceramente, non metterle sarebbe stata la stessa cosa, visto che potevano tranquillamente sembrare un falso contatto elettrico con gli stop, ma nel complesso, tutto sommato, non ci si faceva caso), i 60Km che ci separavano da Rimini sono stati quasi un divertimento……quel motore, tra i seimila e gli ottomilacinquecento giri fischia che e’ un piacere, in quel piccolo arco di coppia, scarica una potenza a terra davvero divertente da domare……..

Arriviamo a Rimini, fondamentale l’aiuto di Betty, si perche’, per arrivare in quella via sperduta dell’albergo, senza il suo supporto, ci avrebbe preso almeno un ora di tempo in piu’...........
…..scarichiamo le macchine……erano tante le cose da portare in camera…..anche gli scatoloni dei computer che avevamo sballato allo stand……arriviamo alla reception tipo profughi…..e non ci mettiamo tanto a capire, che quei sessanta chilometri ce li potevamo tranquillamente risparmiare……. e che le ns aspettative sull’albergo sarebbero state di li a poco smentite.

Tutto sommato a me e’ andata bene, mi hanno dato una camera da letto con il letto matrimoniale, e avevo anche lo spazio per camminare a lato senza dover saltare per andare in bagno….Mimmo e Luca purtroppo, si sono dovuti accontentare di un loculo, lo spazio giusto per un letto singolo e per permettere ad una porta del bagno di aprirsi…..e che bagno……vi ricordate la doccia di Renato Pozzetto in Ragazzo di Campagna? Taaccccccccc apri la porta……Taaccccccccc entri nella doccia………Taccccccccc e cosi’ via…..almeno lui ce l’aveva una doccia.
Pero’…a dirla tutta…e ad essere sinceri, tutte le camere avevano il televisore, si ma non un televisore normale…..erano tutti televisori da 10 pollici, saldamente attaccati alla parete, e addirittura, nella stanza di Luca, il telecomando era incollato alla testata del letto,… forse avranno avuto dei problemi in passato…….

Ultimo sforzo della giornata….uscire per andare a mangiare un boccone…….troviamo una pizzeria dietro l’angolo…..finito di mangiare…..squilla un telefono…non mi ricordo di chi…era Nicola….E’ ARRIVATO NICOLA!!!

Mi aspettavo una persona tra i 50 ed i 60 anni…..non perche’ non fosse stato divertente in passato parlare e volare con lui, semplicemente per l’impostazione vocale, per i modi calmi e quieti,…. si lui e’ cosi’…… calmo e quieto come il killer di Pulp Fiction.
Ce lo vedo proprio a fare il killer…..silenzioso, taciturno, ma sempre pronto a colpire quando c’e’ bisogno. Un vero Leader.
Ho volato spesso con lui negli ultimi tempi e mi sono sempre divertito, conoscerlo di persona poi e’ stato davvero bello. Per non parlare poi della sua compagna….Lisa…..frizzante….allegra….di buona compagnia…..come il suo uomo sempre con la risposta pronta….davvero bello parlare anche con Lei. Sara’ che mi piaccione le persone che ti parlano guardandoti negli occhi……
Facciamo in tempo a scambiare due chiacchere…..a farci delle risate, che ci ritroviamo sulla strada dell’albergo, pensando che da li a poco saremmo andati a dormire, per riposarci, e recuperare le giuste energie per la giornata che ci aspettava l’indomani.
Entriamo in albergo, e notiamo una cosa alla quale prima forse non avevamo fatto caso….un tavolo da 8 e 15. Non ci pensiamo due volte e chiamo l’omino della reception, che gia per aprirci la porta aveva impiegato dieci minuti, credo stesse dormando quando abbiamo suonato, gli chiedo un gettone per fare una partita, lui mi risponde con gli occhi a mezz’asta che la gettoniera era rotta, gli chiedo allora la chiave, mi dice che la chiave non sapeva dove fosse, gli dico di venirmi ad aprire il biliardo a mano con un insistenza e decisione tale, che credo abbia capito che non me ne sarei andato da li fino a che non mi avrebbe acontentato, si trascina fino al biliardo….dieci minuti per aprirlo, si era svegliato ormai…..…..e poi gli chiedo……e le stecche?.....mi guarda impaurito, come una persona che avrebbe dovuto fare dieci piani di scale per andare a prenderle, non gli ho chiesto dove fossero, e perche’ ci avesse impiegato altri dieci minuti per prenderle, si vedeva che era incazzato nero, e che gli avevamo rovinato la serata…..ma non me ne fregava niente…..volevamo giocare.

Fatte un paio di partite ce ne andiamo a letto.

La Mattina mi sveglio, faccio la doccia, preparo le mie cose e con calma scendo nella hall per fare colazione.
Mi fa male la schiena, quel letto era terribile, era un letto, ma aveva la forma di un’amaca.
Arrivo a fare colazione e vengo colpito da qualcosa di strano……..un paio di personaggi che si presentano davanti ai cornetti con tuta anti-G, sacco porta casco e cosciale ben fermato ai pantaloni.
L’unica spiegazione che mi sono dato….la piu’ plausibile forse, e’ questa: effettivamente i tavoli dove si trovavano rispettivamente, i cornetti di Mururoa, (erano talmente carbonizzati e secchi che potevano solo essere stati prelevati da un paesaggio post nucleare) due dolci a forma di disco volante, uno al cacao e uno alla marmellata ( sapevano che eravamo dei simmers, e avranno pensato che ci avrebbe fatto piacere mangiare qualcosa che ha a che fare con il volo) pane tipo ciriola che viaggiava in formazione wedge con i dischi volanti, panetti di burro sciolto, ( una specialità da quelle parti credo, mica stupidi, giustamente il panetto di burro viene spalmato sul cornetto o sul pane, e perche’ sforzarsi di spalmarlo quando si può semplicemente colare?) confezioni di marmellata in abbondanza (il tipo di confezione assicura normalmente una conservazione della marmellata per cinque sei anni, la data di scadenza riportata sulla confezione che ho mangiato, ti faceva capire che il prodotto si sarebbe autodecomposto da li a poche ore, ma era una accoppiata vincente con il cornetto di Muroroa) macchina per aranciata liofilizzata (due modelli di spremuta, bionda e rossa, le ho provate tutte e due, aranciata rossa……acidula, avrei voluto avere una cartina al tornasole per misurare il ph, aranciata bionda…….migliore della rossa, leggendo il nome bionda, prima di assaggiare, avevo il timore che fosse stata corretta con la Peroni) macchiana del caffe’, cappuccino, latte con cacao, latte scremato, cioccolato, caffè d’orzo, moccaccino, thè, camomilla e brodo vegetale (avevo paura di stargli vicino, gorgogliava come una pentola di fagioli, faceva rumore come lo sciacquone del water, ogni tanto senza motivo faceva una sbruffata di vapore seguita da gocciolamenti schuri,…..si vede che l’acqua da quelle parti, e’ ricca di ferro……. ma la cosa piu’ inquietante era sicuramente il fatto che tremava, sembrava una bomba pronta ad esplodere da un momento all’altro) la spiegazione per il cosciale dicevo, secondo me e’ questa: bisognava controllare i waypoint e programmare un piano di volo efficace per effettuare un passaggio veloce e prendere nell’ordine il vassoio, i coltelli , il bicchiere, abbordare il disco volante, intercettare il cornetto radioattivo di mururoa (e li mi spiego pure il guanto in nomex) afferrare la marmellata prima che si decomponga, prendere una spremuta d’arancia acidula in polvere, e soprattutto evitare di rimanere colpiti dalla macchina pronta ad esplodere……si il cosciale era indispensabile, ed io che ero sensa, non Vi nascondo che mi sono trovato in difficolta’.

Ci mettiamo in macchina alla volta della fiera, si era fatto tardi, Anto era nervoso, Luca pure, Mimmo no….o almeno non lo dava a vedere……Debora era nervosa perche’ era nervoso Anto, Fabrizio era nervoso perche’ vedeva tutti nervosi e forse lo era al peniero di dover affrontare i 60Km a mach 1, non saprei, Nicola e Lisa ancora dormivano, non credo fossero nervosi, ed io? Io ero contento, ero uscito indenne dalla missione di prima anche senza cosciale.
Jocker programma la rotta verso forli’ serve un po di tempo alla Betty per l’allineamento e per calcolare il percorso, per cinque minuti non si sente altro che…. dai sbrigati!!, muoviti!, allora?!, e’ tardi!, porca vacca ce la facciamo?, forza!, muovi le chiappe!! e via dicendo, fino al momento in cui cominciamo a muovere nella direzione giusta, ma facciamo in tempo a fare solo qualche centinaia di metri, devo fermarmi a comprare le sigarette. L’avessi mai fatto.

Scendo dalla macchina ancora in corsa, corro verso il tabaccaio, mentre me ne dicono di tutti i colori, devo schivare le saettate che ricevo dai miei compagni, ma ne esco indenne, arrivo alla cassiera, che mi vede entrare cosi’ di corsa, che si e’ impaurita, ha urlato, credo avesse pensato che volevo fargli una rapina. Era terrorizzata, ha ripreso fiato solamente quando ho detto: Due pacchetti di Wiston Blu, e poi ho ripensato, chissà cosa succede se anche l’indomani devo dire a tutti di rifermarsi che devo comprare le sigarette…..no….me ne dia quattro! Esco dal negozio sempre di corsa, mi era venuto in mente di salire tipo Starski e Hutch o di attraversare la macchina scivolando sul cofano…ma sapete come funziona….meglio evitare dimostrazioni di agilita’ sportiva con persone tese come corde di violino, pensate cosa sarebbe successo se nell’attraversare il cofano avessi lasciato una riga da parte a parte, o se nell’entrare dal finestrino avessi rovinato i sedili in pelle di Fabrizio…..meglio evitare.

Autostrada percorsa alla velocita’ della luce, un paio di chilometri prima della nostra uscita leggiamo un cartello che dice “rallentare, coda uscita forlì” e’ stata l’apoteosi leggere quel cartello, squilla il cellulare di Fabrizio, era Antonello….non so cosa si siano detti, meglio evitare certi argomenti, vedo solo Antonello, nell’altra macchina, che prende a cazzotti il volante…..tira proprio una brutta aria. Arriviamo all’uscita di Forli’, c’è una coda che comincia in autostrada, prosegue per tutta la rampa di uscita, fino al casello. Si procede a passo d’uomo. Arrivati sulla rampa, scendo dalla macchina, mi accendo una sigaretta e mi incammino a piedi verso la macchina di Antonello…..li raggiungo, mi affaccio , e dico l’unica cosa che mi viene in mente in quel momento: c’e’ troppo nervosismo qui dentro. Anche questa volta…….L’avessi mai fatto. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Luca scende dalla macchina, per fortuna dalla parte opposta e cerca di acchiapparmi, io scappo comincio a correre….sulla rampa in mezzo alle macchine…Luca mi insegue tra gli sguardi di tutte le persone che erano in fila con le loro macchine insieme a noi e che non capivano cosa stesse accadendo, demorde, e mi ruba il posto dentro Kit. Nel frattempo le macchine cominciano a muoversi io corro verso la macchina di Antonello….. fino a quando sento la voce di Luca che mi dice….Andrea ti sei perso le sigarette!.....come perso le sigarette…..stavano in macchina….mi giro e vedo un pacchetto che prende il volo dal finestrino della macchina di Fabrizio…..all’ungo lo sguardo……e mi accorgo che i quattro pacchetti che avevo comprato erano stati sganciati in programma due modalita’ semiautomatica meglio di come un f16 sgancia flare.

Arriviamo in fiera, con un leggero ritardo, siamo stati gli ultimi espositori ad arrivare, ma chi se ne frega, noi siamo il 69°, dovevamo stare li alle sette, ed erano solamente le dieci.

Le prime ore del mattino sono trascorse tranquillamente, tra risate, scherzi, giochi…gli animi si sono rilassati…..tutto e’ a posto io mi sono ricongiunto con la scatola di caramelle…..

Ad un certo punto arriva Mimmo che dice…. Andrea corri ti stanno aspettando per l’esibizione di dog fight ….ed io …..che?????????........si si muoviti….e’ solo una dimostrazione…..mettiti li…..e svolacchia un po……ed io…che?????????
Mimmo insiste e non posso tirarmi indietro….mai fatto dog fight……o meglio…..lo avremmo fatto un paio di volte presi dallo scazzo a fine missione…..ma chi se ne frega penso…..e’ solo una dimostrazione……ok andiamo!. Arrivo in zona computer….. configuro i comandi al volo…..a fianco a me c’e’ anche Fabrizio, al quale e’ stato assegnato come me l’ingrato compito di fare da quaglia. Intanto lo speaker annuncia che stava per cominciare il torneo di dog fight….. TORNEO?????????????.........ma come torneo?!?!?!?!???.............mentre cerco Mimmo con lo sguardo…. (si era nascosto………l’infame…….) mi si presenta uno …..era uno dei personaggi che avevamo incontrato la mattina in albergo…..tuta anti g…..ecc…..ecc…. mi si presenta e dice……piacere, IO SONO COOOLLLLL HAAAANDDDDD ( penso….. si, l’uomo che non deve chiedere mai) IN BOCCA AL LUPO…. E se ne va alla sua postazione…….ci mancava solamente che mi venisse a dire che sono pericoloso per me e per gli altri, che mi faceva il verso del morso a 24 denti, o che mi sfidasse in una partita di beach volley, proprio come Iceman faceva in Top Gun.
Inutile stare a dire come sia andata….ci hanno umiliato…. non e’ stato troppo difficile per loro……avevano organizzato la cosa alla perfezione……sono sicuro pero’, che a beach le cose sarebbero andate diversamente….

La giornata prosegue…..Luca e Michele finiscono di mettere a punto il filmato di Il2, della pattuglia acrobatica, io ho modo di approfondire la mia conoscenza con loro, non tanto con Luca…..una amico, anche se non ci eravamo ancora incontrati di persona….quanto con Michele che personalmente conoscevo poco non essendoci mai stata occasioni di fare quattro chiacchere in passato. La vera rivelazione di questa fiera per me….una persona che si e’ dimostrata alla mano da subito, gentile nei modi, simpatico, di compagnia….ma soprattutto…..pazzo come un cavallo, proprio come me….forse e’ anche per questo motivo che ci siamo trovati da subito a viaggiare sulle stesse frequenze d’onda; ma soprattutto bravo, molto bravo, un fenomeno con IL2.

Si fa ora di pranzo, riusciamo a mangiare un panino, grazie alla pazienza di Debora e Lisa che si occupano di andare a fare la spesa e di caricarsi di ben due casse d’acqua anche in una giornata molto calda come e’ stata quella di Sabato.

Le prime ore del pomeriggio volano…..battute…risate….le caramelle……la compagnia femminile che si cimenta al volo……..visitatori che si fermano incuriositi…..e via così fino al momento in cui il 69° era chiamato a presentare il proprio squadrone sul maxi schermo…..momento in cui il nostro Michele avrebbe dovuto eseguire il programma acrobatico da solista in diretta mondiale…..o quasi.

Arriva il momento….Luca prende il microfono…..lo accende….. comincia a fare la sua presentazione……il pubblico e’ entusiasta…..ipnotizzato dalla bravura e dal tono sicuro di Luca che echeggia in tutto il padiglione, che spiega con ineccepibile precisione quali sono le attivita’ del 69° squadrone. Alcuni del Pubblico si strappano la maglietta…..gli la tirano per un autografo……gli urlano….Luke…..Luke……sono arrivate rose…fiori…..anche un paio di mutandine di pizzo……con attaccate sopra un numero di telefono…..credo che la signora che le abbia lanciate non fosse minimamente interessata a quello che Luca aveva detto….ma e’ solo una mia idea…..
E’ stato davvero bravo….disinvolto…..nessuno di noi avrebbe potuto far meglio…..BELLA LUCA!! (ma adesso che ci ripenso…che fine gli hai fatto fare a quelle mutandine?)
E’ arrivato il momento di Michele, KRAPULA, e Mimmo aveva avuto pure il coraggio di dirmi che il mio nome gli faceva venire un groppo in gola……il nome Krapula invece no?
Arriva in postazione……configura i comandi al volo…….parte….sembra tranquillo…..anzi..e’ tranquillo…lui sa di essere Krapula; con il pizzetto alla Dartagnan si mette ai comandi e avvia il motore……io comincio ad essere nervoso…sono teso…..lui no……decolla fa la prima acrobazia….e si schianta al suolo……COME?????? Si……… si e’ schiantato al suolo…davanti a tutta la folla….ma fa no con la testa……per un attimo Luca non sapeva che dire a quella folla in tripudio……che era passata dal lanciare fiori e mutandine…..a tirare mele aranci e uova……ma e’ stato un attimo…..e’ bastato spiegare alla gente….(e anche a me)…..che il fuoriclasse si era dimenticato di settare un parametro abbastanza importante del volo simulato….l’escursione dell’asse del Joistick!
Il publico capisce….perdona…..ma non dara’ a Krapula la possibilita’ di sbagliare una seconda volta…….non serve…..lui e’ un fuoriclasse…..e lo dimostra……divertendo tutti i presenti in esibizioni che ci lasciano con il fiato sospeso….a volte a pochi cm da terra…..io sudo ormai……lui no…..e’ sempre calmo…….io ho perso un paio di chili nel vedere le sue acrobazie…..lui sembrava si stesse annoiando mentre le faceva…..un campione. E il pubblico acclama.
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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi Nightmare » 19/11/2008, 12:43

Anto.....
Molto bello...ma....che ci fa' nella sezione "Problemi con Falcon"????? :roll:
O meglio non e' che sia solo li'.....
MA se ci clicchi sopra ti porta in quella sezione,.......in automatico.
Forse bisogna impostare qualcosa ???
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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi marlboro » 19/11/2008, 14:35

naaaaaaaaaaaaaa è una delle nuove funzioni. Si clicca su globale ed appare in tutti i forum :D Questione di modestia :lol:
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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi GHOST » 24/11/2008, 10:01

Si può fare Anto.
Terrò presente questo forum e ci farò un pensiero per il nr. 6 di F-16 NEWS di dicembre 2008.
Vediamo cosa esce! :D
Quando siete in volo, guardatevi bene attorno... perchè io sarò li con voi.
S O N O T O R N A T O!
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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi marlboro » 24/11/2008, 21:37

[color=#0040FF]Racconto n°5 .Ossessione[/color]
[size=85](dalla follia di Joker)[/size]
Day 12/04/05 -- h 11.40 a.m. -- ora Zulu.

Jocker è alla "Base Alfa", il mio ufficio, il posto di lavoro..
giornata "tranquilla".. Il telefono squilla.. una voce esclama: "Fabrizio.. il tuo ordine è arrivato.." "Negativo, non copiato.. ripetere trasmissione.." "Fabrizio è arrivato il tuo Joystick solo che devi arrivare entro le 13.00. Oggi pomeriggio siamo chiusi per manutenzione sistemi hardware. Altrimenti lo ritiri domani!"
"RICEVUTO!! Il mio HOTAS è arrivato. copy. loud & clear. U-A. e..VAI. ci sarò!!"

H.11.50 il tempo non va avanti mi tocca rimanere al lavoro azz..
H.12.45 suona la sirena in azienda, pausa pranzo, non esco mai quando suona, il mio lavoro prevede più ore del normale ma stavolta c’è il mio Cougar..
H.12.46 sono già all’uscita, la sirena suona ancora.. sembra una base in allarme scramble.
H.12.47 un collega mi lockka "Negativo. buddy spike. non posso. sono in missione!"
H.12.49 sono al mio "caccia".. ops.. la mia auto. Ingresso in auto stile incursione dei SAS (Special Air Service.. incursori inglesi tipo US Delta Force).
H.12.50 Jocker in cockpit!
"Start Up" dell’auto. eh. eh. la mia "Ramp Start"!
-portiera chiusa e bloccata
-chiave sul quadro
-primo scatto impianto elettrico on
-secondo scatto motore on
-luci di posizione on, luci di crociera on
-cintura stretta e serrata autorizzazione scramble ok controllo sistemi in volo
-gps in allineamento, avionic systems ok.. request taxy to runway. mmh. ops. superstrada
"Joker flight, line up and ready, request permission to take off".
Afterburner al max.. decollo. ehm. ehm partenza!
Sono sulla corsia di accelerazione della superstrada, all systems look good, gps on, master arm on, "slammers" selected. AGM 65 powered.ehm. forse è un pò troppo. eh.eh.
Sono in superstrada.. passo in military power.. Hi-Cruise Mode..
heading home base, attivo
comunicazione con Negozio PC
"Quì Jocker flight richiedo appoggio tattico strade con traffico attendere mio arrivo per ritiro Cougar Riperto ritiro Cougar Charlie Oscar Uniform Giuliet Alfa Roger . passo e chiudo.."
"Music On"..no. non il disturbo radar, proprio musica.. volume CD a palla, ritmo incalzante!
"Jocker flight, speed 1-8-0.. heading home base, Angels ONE over sea level, detected target spike boogey range 3 miles, enemy slow mover, speed 0-9-0 chopper!!" NCTR on target in sight "BANDIT!! negative no enemy chopper enemy contact is.. Fiat PANDA"!!
Ghasppp. Azz mi rallenta. stò perdendo il TOS.. ! Ghhrrrr….
"Illumino" il target con il mio "radar".. ehm.. luci abbaglianti.. bandit breaking right.. moving outside FLOT! Il nemico si allontana!! "FOX 3.. splash one"!
Afterburner di nuovo on engine 103% Fule level ok!
"Joker flight increasing speed new cruise speed 2-0-0" devo rimanere agganciato al TOT
Power lights activated ..ops ehm.. faretti omofocali di profondità eh..eh..
H 13.05 Zulo "Music On" 15 minutes of flight o meglio. drive.."COMS ON" "Joker reporting lascio superstrada, request landing clearence, ETA 4 minutes, range 9 miles"
GPS off speed brakes on flash lights on (4 freccie eh.eh.) "Joker flight inbound for landing" speed 0-6-0 speed 0-4-0 speed 0-2-0 Joker on ground!
Cintura sganciata, luci off, engine off..cockpit chiuso. Via di corsa il Cougar mi attende!!!
ECCOLO!! E' MIO!! Il mio Tessssssssssssooooro...!!!! E' MIO ....MIO!!!!!
Scatola nera ..pesante ..la apro... il logo del felino sulla scatola, il coguaro, lascia lo spazio alla vera belva che c'è dentro...è Lui a rubare la scena....è Lui il prediletto ... è Lui il TOP..ThrustMaster Hotas Gougar...IL MASSIMO!!!

BELLISSIMO ! METALLICO ! VERO ! Niente plastica! 8 Kg. di comandi di volo! UN SOGNO! Mission Accomplished RTB ! Che spettacolo questo flight controller ! Chiudi gli occhi afferri l'Hotas Cougar e ti senti già a Angels 20 ti senti un pilota vero!


[color=#0040FF]Racconto n°6 .the murderers of mandumi[/color]
[size=85](dalla follia di noise)[/size]


Sono passati quasi due anni dal tanto sofferto cessate il fuoco, che ha messo
"Pace" tra Pyongyang e Seoul, ciò nonostante le forze di supporto non hanno appandonato il sud della martoriata penisola.
Non essendoci infatti i presupposti per lafiducia, gli alleati hanno deciso di lasciare dislocate in alcune basi minori,
dei piccoli contingenti di personale scelto e mezzi all'avanguardia, con la missione di monitorare le attività di Pyongyang e
di organizzare una pronta opposizione contro un'eventuale colpo di coda del Nord Corea.
Questa operazione venne chiamata "Oplita".

Nella buie ore della mattina un'ingombrante ombra solca i turbolenti cieli della Corea, ha nel suo austero ventre un prezioso carico,
delle persone speciali, l'ideale per un compito speciale.

<<Haiaaaa!!! Non mi abituerò mai a questi voli di trasferimento...>>

Mi ripetevo mentalmente mentre mi massaggiavo la testa dolorante a causa dell'ennesimo colpo preso contro le pareti del grosso aereo.

<<preferirei farmi una CAP di 24 ore piuttosto che altri 10 minuti in questo scomodo, freddo, buio e maledettamente rumoroso C-130>>
Sbottai voltandomi verso il Collonnello seduto alla mia sinistra il quale laconico mi rispose:
<<Ti capisco potevano almeno metterci dei cuscini...>>

Guardando un fagotto sdraiato difronte aggiunge:
<<Guarda là, dovremmo fare come lui... a Neverex non pesa tanto... Sta a vedere che lui sarà l'unico Riposato!>>

Infatti quando ricevette l'ordine di presentarsi al quartiere generale, il Maggiore ora comodamente sdraiato di traverso dulle reti arancioni
era in piena licenza e l'ufficiale addetto a notificargli la convocazione d'urgenza ha dovuto intraprendere una vera e propria caccia all'uomo.
Lo scovò in allegra compagnia di tre splendide ragazze asiatiche e circondato da diverse bottiglie, in una recondita taverna di Gwacheon
una piccola cittadina a sud di Seoul.

Come avrei voluto essere al suo posto...
Invece ormai anche l'ultima traccia di calore ha lasciato il mio corpo, e l'intirizzimento continua ad aumentare, non devo pensarci
stringo ancora di più il mio poncho e sfregandomi le mani per scaldarle mi rivolgo a Marbolro, che facendo scintillare qualcosa davanti alla faccia,
mi ricorda l'unico lato positivo del nostro viaggio, si poteva fumare in quell'enorme spazio solitamente occupato da jeep casse e materiali vari.

<<Dai Lo so che non puoi parlare, ma io non ne posso più... Anticipami qualcosa...
sbottonati un pochino... Dove siamo diretti? Manca qualcuno? In cosa consiste la missione?
Non dirmi che dobbiamo fare ancora i fotografi!!!>>

Non mi piaceva proprio sfrecciare sui territori Nord Coreani, per niente demilitarizzati, per pochi scatti; cavolo ci sono i satelliti!!!
Ma quando erano necessarie delle immagini che per volorizzare le segnalazioni dell'intelligence, l'area interessata non era coperta dal satellite,
o più semplicemente come succedeva molto spesso era l'area ad essere coperta, ma da spesse nubi a 10.000 ft, oppure ancora era in un'area montuosa,
peccato che l'80% del territorio Nord coreano è fatto di montagne coperte da fitta vegetazione!!!

C'ero andato troppo vicino a lasciarci le penne, per una missione di ricognizione tattica,
ero tornato alla base, ma con una bella collezioni di buchi da 20mm sull'ala destra.

Marlboro espirava con un fare cinematografico, prima di rispondermi...
<<Se lo sai perché rompi???>>

Non faccio nemmeno in tempo a ribattere che aggiunge <<Dai non fare quella faccia anch'io sono stanco e anch'io come te,
Neverex, e gli altri che ci aspettano avrei dovuto essere da qualche parte a rilassarmi...>>

Un'altra boccata di fumo si disperde nella fredda aria, <<I più fortunati Sono stati Neverex che almeno in parte ha Goduto della licenza e
Nightmare che colpito da una pesante influenza è stato sollevato dalla missione>>.

Non ho potuto fare a meno di notare l'ultima frase...
Come poteva definire Nightmare fortunato, doveva essere proprio qualcosa di serio e veramente pericoloso, se per fortunato definisce una persona
con febbre alta, vomito e le ossa doloranti come se fosse torchiato!!!

Ecco tornare vigorose nella mia testa le due voci che assieme mi permettono di fare questo lavoro.
Quella più cinica e decisa:
<<finalmente caricheremo sotto le nostre ali qualcosa di più serio di una stupida polaroid,
magari dei Maverik oppure delle GBU... non credo si tratterà di una missione aria aria...
anche se devo dire che una zuffa non mi dispiacerebbe, è tanto che il vulcan non ruggisce>>

Quella più realista e timorosa:
<<Speriamo che sia organizzata con gli adeguati supporti, che il meteo sia clemente e che l'obiettivo sia isolato e inequivocabile...
e magari senza persone... e se si trattasse di una missione AA??? speriamo che il "Fratello d'aria" non abbia voglia di combattere...
Di sicuro è un uomo come me che ama la libertà di stare in uno spazio immenso come il cielo e che come me ha paura di sentire
lo stridere l'allarme prodotto da un missile che ti sta cercando, che ha paura di precipitare... di morire>>.

Nel turbine di emozioni e pensieri che mi assalivano, mi resi conto che l'aereo aveva cominciato la discesa verso qualche ignota base
in una non definita area del territorio Coreano, il forte rumore delle turboeliche si faceva meno invadente, l'assetto leggrmente picchiato.

Aperto il portellone posteriore entrò subito una ventata di fredda aria umida, uscendo dal nostro vettore, riconobbi subito dove mi trovavo...
Mandumi il più recondito buco che avessi mai visto, l'ultima volta che poggiai i carrelli sulla sua pista, non fu per una scelta volontaria...
Chi avrebbe voluto atterrare in una base priva anche del circolo ufficiali!!!

Il fatto è che durante una missione notturna di interdizione, ero in rotta per il rientro dopo aver sganciato tutto il mio carico sull'obbiettivo
e avendo dovuto spendere molto in manovre evasive contro un intenso lancio di S.A.M. mi trovavo con meno di 300 libbre di carburante
e più di 120 miglia da fare, mi vidi costretto ad atterrare al più presto, e lunica pista nel raggio di autonomia era appunto Mandumi.
Anche quella volta la mia sosta si prolungò solo per il tempo necessario ad un rifornimento di emergenza e caricati i 1000 galloni standard,
ripresi immediatamente la rotta per la mia base.

<<Che ci facciamo quà? Mandumi non ha nemmeno dei caccia rischierati!!>>
Domandai al redivivo Neverex mentre Marlboro discuteva con degli ufficiali che si erano portati presso il C-130.

<<Che ne vuoi che ne sappia io, anche i Nopyong...>> come chiamava lui i Nord Coreani <<...non se la sono cagata sta pezza di asfalto durante le fasi di guerra...>>
Poi assumendo la classica espressione di quando ha un'illuminazione aggiunse:
<<Proprio per questo siamo qua... e poi è molto vicina al territorio dei Nopyong!>> e incamminandosi verso il Colonnello si voltò e sghignazzando mi disse:
<<Ci sarà proprio da divertirsi... Ne sono sicuro!!>>

Non c'erano dubbi... Lui di voci in testa ne aveva una sola!!!!

Mentre una jeep ci portava al piccolo gruppo di edifici vicino la torre di controllo il colonnello ci anticipò:
<<Arrivati alle baracche avrete un paio d'ore per sgranchirvi dal viaggio e fare una doccia.
Ci troveremo con gli altri alle 0600 all'ufficio pianificazioni dove verranno sodisfatte tutte le vostre curiosità,
vi varranno assegnati gli incarichi e i ruoli.
Dopo di che potrete buttarvi in branda per qualche ora, vi voglio riposati e svegli alle 1500 in linea di volo.>>

Mentre ascoltavo gli ordini, guardavo il cielo che cominciava a rischiarare ma senza luce, una pesante e plumbea coltre di nubi presagiva
una condizione meteo per nulla incoraggiante.

Erano ormai le 0630, quando entrarono dalla porta dell'ufficio pianificazioni due figuri messi anche peggio di noi,
volti scavati sotto il cappuccio del loro impermeabile, fradicio...
Quando uno dei due esordì:
<<E che ca@@o, pure la piogia ci voleva, maremma di quella budella!!!>>

Io e Neverex sgranammo gli occhi, e scambiandoci uno sguardo gridammo <<PEGASO!!!!>>.
Io aggiunsi <<Disgraziato dove eri finito in questi 6 mesi? E questo chi è non mi pare di averlo mai visto...>>.
rivolgendomi al nuovo mi scusai <<Scusaci, ma è una vita che non vediamo questo bischero; dai tempi della campagna SEAD a sud di Pyongyang.
Come ti chiami? Io sono Noise, e questo è Neverex!>>

Lui timidamente rispose:
<<Ciao a tutti, mi chiamo Baltimora, non ho molto da raccontare sono stato richiamato per far parte dell'operazione Oplita, ma non ho partecipato
a molte azioni operative, infatti sono in corea da solo 3 mesi...>>

Non fece in tempo a finire la frase perché finalmente Marlboro entra con in mano una busta che avrebe dovuto essere sigillata,
la classica busta dei dettagli di missione, era già aperta e il suo volto cupo, mi fecero pensare che le informazioni della missiona erano
anche peggio di quello che il Colonnello si aspettava.
Non fece in tempo a fare 5 passi, che aveva già cominciato a parlare <<Ragazzi benvenuti, e complimenti per far parte della misione denominata "leghold trap".
Ci risiamo, quelle Volpi dei Nopyong hanno in mente qualcosa e questa volta si tratta di concretezze e tocca a noi prevenire le loro azioni tese a far fallire la pace...>>
Arrivato alla scrivania sfila dalla busta un plico di lucidi, accende la lavagna luminosa, e distribuisce i dossier.

Dopo 2 ore di riunione venne dato il "rompete le linee", ci alzammo tutti con il pensiero fisso alle 1500, avremmo dovuto volare come non abbiamo mai fatto,
consci che il target non era un ponte un generatore o un carro armato, ma gli obiettivi erano esplicitamente delle persone, persone cattive ma sempre persone...
Esseri umani.

Mi sdraiai nella mia branda che erano quasi le 9, ma non riuscivo ad adormentarmi, continuavo a ripassare mentalmente le quote di volo, le rotte di ingresso,
tentavo di ricostruire mentalmente le foto aeree del target...
La pericolosità della missione, era una palese prova che questa volta si stava muovendo qualcosa di grosso tra le linee dei Nord Coreani,
e qualunque cosa fosse la volevano proteggere al meglio, addirittura piazzando un temibile Balrok e una massiccia presenza di AAA nella zona del target.
Infatti L'obiettivo di "leghold trap" era una riunione delle cariche militari di Pyongyang e di alcuni capi delle milizie irregolari,
che si sarebbero incontrati in un edificio di una piccola cittadina a poche miglia dalla costa orientale della Corea del Nord...
Dovevamo tagliare la testa dell'organizzazione che minacciava il precario equilibrio della pace e il resto dell'organizzazione si sarebbe spento di conseguenza.
Era inquietante la presenza di tutta quelle difese, dove avevano trovato quegli equipaggiamenti?
Avevamo raso al suolo le loro unità anti-aeree a suon di cluster Bomb e AGM-88 per più di un anno, era incredibile che avessero tante scorte e risorse,
dovevano senz'altro essere riusciti a trovare canali di approvigiamento alternativi, molto probabilmente lungo la frontiera cinese...
continuavo il ripasso visualizzando i singoli momenti che da lì a poco avrei dovuto compiere realmente, <<WP2 rotta 050... 5 angeli...... Hold sul WP 3 ..... fino ..... al clear... Buio...>>

Quando mi risvegliai erano le 1400, non mi ero nemmeno accorto di essermi addormentato, sul bordo della branda mi stavo stroppicciando gli occhi quando entrarono Neverex e Pegaso,
facendo un chiasso da record, tutte le frasi iniziavano con un <<Ti ricordi quando...>> e finivano con fragorose risate.
Arrivatimi vicino mi sollecitarono a muovermi avevamo appena un'ora prima di prendere posto, nei nostri cokpit!!!

Mi preparai senza pensare a quello che facevo, era automatico, e la testa pensava avanti...
ruoli...
<<Marlboro e Baltimora, Escort, channel Victory 1
Neverex e Bonanni, S.E.A.D., channel Victory 2
Pegaso e Noise, Strike, channel Victory 3>>.
Scorrevo ancora i punti salienti come: Aeroporti Nemici attivi, Minacce, formazioni, armamenti.
Tutto a posto e ben chiaro... Sono ready!!

Arrivo per ultimo sul pulmino sotto una pioggia torrenziale e subito vengo accentato da Marlboro:
<<Con comodo, non ti preoccupare, stavamo aspettando solo te, vuoi anche un caffè?>>
Non rispondo... Ho torto... però un caffè.... Naaa meglio lasciar perdere, non gli piace la pioggia e la mia risposta lo farebbe sicuramente inca@@are di più!

Arriviamo in linea di volo e li vediamo là, grigi e lucidi di pioggia, perfettamente coordinati con il colore del cielo che ci sovrasta,
i nostri fantastici Viper, hanno già fatto la pre accensione e a noi non resta che avviare tutti i sistemi di bordo, dare maetta e partire.

Le mie coscenze sbottano <<Le GBU, fantastico L E G B U , e quelle grosse anche, vedrai che bei botti faranno!!!!>>, ma anche
<<per fortuna... almeno ridurremo al minimo i danni collaterali>>.

In un batter d'occhio vediamo sfrecciare Il package di Marboro lungo la pista, dopo pochi secondi è il turno di Neverex e Bonanni e in fine
Pegaso e io facciamo un decollo in formazione, che stretta la pista di MANDUMI!!!!

Appena, staccati i carrelli da terra comincio a sentire in cuffia Pegaso impartire rapido e preciso tutti i comandi:
<<Master arm ON>>
...
<<Laser Arm ON>>
...
<<Manetta al 95%>>
...
<<climb per 5 gradi, e livelo a 5 angeli>>
...
<<Light OFF>>
...
<<Facciamo rotta direttamente per il WP3>>
...
<<Impostiamo per uno sgancio in pair>>.

Il volo di avvicinamento è tranquillo, relativamente breve e abbastanza piacevole appena al disopra delle nubi, ogni volta che che voliamo con il brutto tempo provo delle fantastiche sensazioni.
Vedere il cielo azzurro, sereno e immòto; quando pochi secondi prima la pioggia batteva rabbiosa sul plexyglass del tuo canopy e le nere nubi
sembrano ingaggiare una gara di velocità tra di loro; mi fa sentire speciale in grado di sottrarmi dalle intemperie a differenza degli altri uomini, mi basta dare gas e tirare indietro
la closh per vedere il bianco lato del brutto tempo.

Ultimi controlli ai sistemi quando improvvisamente ci arriva dal canale radio comune, una prima serie di avvisaglie dell'attività dei Nopyong, Marlboro comunica un contatto RWR a ore 12.
Comincia l'ingaggio con Baltimora per dare tempo a Neverex di fare fuori il Balrok, Pegaso comunica subito <<Collonnello hai bisogno di una mano?>>
<<Negativo Falcon1, restate in posizione e attendete il nostro Clear>>.
Pegaso allora decide di separare la formazione, mantenendo comunque una distanza che permettesse una mutua copertura.
La manovra ci permetteva di tenere sott'occhio sul RWR il segnale radar dei 29, rendendo contemporaneamente difficile la vita ai loro sistemi di puntamento,
io feci una virata di 90° a sinistra portandomi le minaccie a ore tre il mio Leader fece l'opposto, avremmo proseguito per circa 5 Miglia per poi virare di 180° e incrociarci.
Avremmo ripetuto il carosello fino al Clear.
Marlboro impegnato in un duello AA che sembrava fatto solo di intimidazioni reciproche d'un tratto sbottò:
<<Hanno fatto fuoco... Hanno fatto fuoco, Baltimora è stato abattuto, sono da sol ocontro due 29...>>
<<Il balrok è stato accecato>>, intervenne rassicurante Neverex che proseguì, <<Tranquillo arrivo subito... ecco cel'ho... Raygun Bulls Eye 090 200, 6 angeli>>,
<<Negativo free to fire, free to fire, abbatti questo bastardo!!!>> rispose il colonnello con una nota di sollievo nella voce e un millesimo di secondo dopo, <<FOX TO MEDIUM>>.

Stavamo per virare di 180 gradi per effettuar eil primo incrocio e mentre guardavo alla mia destra per vedere l'esplosione, L'RWR cominciò a stridere in maniera spaventosa, guardando lo strumento
provai un terrore intenso un 29 circondato da un rombo era fisso praticamente al centro sul lato sinistro, con l'indice abbassai l'interrutore della radio del mio pakage
e mentre giravo la testa per avere il contatto visivo della minaccia gridai <<DUE 29 ALLE NOSTRE ORE SEI, da dove sono sbucati???>> controllai il navigatore per vedere di non essere uscito
dall'area di Holding contemporaneamente rilasciavo abbondanti chaff e flare, virando per bammare la nuova minaccia.
Mi trovavo al posto giusto e la mia quota era di 5 angeli... La Conferma non tardò ad arrivare nemmeno da Pegaso:
<<Confermo 2 Mig29 alle nostre ore 6 andiamo in picchiat.... .csssscs..cssscss>>
Nulla più, il mio leader era stato colpito, il suo aereo in fiamme precipitava e lui poteva vederlo chiaramente appeso sotto la sua tela di nylon!!
mentre vedevo la scena, rovesciai il mondo trovandomi a testa in giù, un'altra scarica di contromisure e via mi lanciai in picchiata a 40°, gradi dovevo entrare il più velocemente possibile
nelle nuvole, in modo di nascondere ai temibili sensori IR dei Mig29 la mia traccia termica, e l'intero viper agli occhi del pilota nemico...
a 2 secondi dallo strato di nubi vidi sfrecciare sopra la mia testa una fila intermittente di lampi gialli, mi girai e lo vidi dietro di me fare fuoco con il cannone,
rollai di altri 180° e tirai nuovamente lo stick, per uscire dal suo piano di volo e di quello dei suoi proiettili, poi il grigio monotono del profondo delle nubi.
Ristabilii un assetto di volo di sicurezza grazie alla strumentazione, diminuendo l'angolo di picchiata, ma aprii la manetta del tutto; il post bruciatore emetteva il suo rabbioso rombo,
e la spinta si fece sentire sulla mia schiena.
<<Devo guadagnare la maggior distanza possibile da mio avversario, prima che anche lui scenda al disotto delle nuvole>>, sapevo che era ancora la dietro, il suo radar mi stava seguendo ma
non loccando quando tornai a vedere qualcosa reimmerso nella pioggia, ero a 530 nodi e a poco più di 3 angeli, ma volevo scendere ancora volevo usare le montagne per impedirgli di lancire
altri gingilli verso il mio viper, esclusi il post bruciatore e cominciai a seguire il profilo del terreno eseguendo una virata brusca a sinistra.

<<Ragazzi Sono da solo... ho due Banditi alle calcagna... Pegaso è stato abattuto>> e le amichevoli voci di Neverex e Marlboro, non tardano <<Ti vedo!! stiamo arrivando tieni duro...>>,
proprio in quel momento il radar che era rimasto all'inseguimento si fissa ancora su di me facendo circondare il 29 dal temuto rombo, eseguo un break a destra quando un'altro 29 appare vicino
al primo; aumento i G della virata per portarmi alla parete di una montagna, ma la cellula stride paurosamente ricordandomi che sotto le ali ho ancora due grosse Bombe, e non snelli AIM-120;
arrivo alla parete salgo in verticale fino ad uscire nello splendido azzurro, ma per pochi secondi.
Infatti superata la cima della montagna, rollo di nuovo in picchiata verso l'altro versante, per un attimo i radar nemici mi perdono, <<devo sparire...>> arrivato molto vicino al suolo
tanto da far preoccupare l'immancabile Betty, virai verso sinistra al massimo dei G consentiti dall'assetto CAT/III e ancora una volta tutto attorno a me sembrò spezzarsi.
L'RWR esplose dinuovo ma con molti più simboli, dietro erano riapparsi i Mig ma alla mia sinistra questa volta avevo due rassicuranti 16, che cominciarono a fare il loro lavoro e
le comunicazioni radio si fecero frenetiche ma precise.
<<Raygun BE 067 110 4 angeli>> di Neverex <<Negativo Mia posizione BE 065 120 6 angeli, Spara SPARA!!>> la mia risposta mentre viravo verso i miei custodi seguendo il profilo delle montagne.
Ancora da Marlboro <<Agganciato spyke BE 080 095 6 angeli>> e stridendo il Mio RWR mi affrettai a rispondere <<Buddy Spyke, Buddy Spike>>.... <<Perfetto questo allora è l'altro>>,
con un pizzico di soddisfazione <<FOX TWO, close>>.

Tutto tacque, il tempo sembrava dilatarsi poi improvvisamente la voce del colonnello mi raffranca <<Picture clear... procediamo con la missione! Io mi porto al target, e resto di guardia,
Noise fallo esplodere>>.
Riprendo l'orientamento, grazie al mio GPS, sono a SUD del target e lo intravedo attraverso la fitta pioggia, sulla mia destra troppo vicino per una corsa di bombardamento precisa, mi devo riposizionare.
Eseguo un'ampia e dolce virata a sinistra, per guadagnare separazione dell'edificio che tra breve avrà tutte le mie attenzioni, mentre il nastro della bussola scorre e i suoi numeri diminuiscono,
passo in modalità A-G, attivo il Laser del POD di puntamento, imposto l'MFD di destra con una rappresentazione W-HOT; infine chiudo la virata puntando dritto verso il mio bersaglio,
Cursor Zero al FCR, aggancio e passo al puntamento del TGP, la radio gracchia <<Sono sul target, Ma non vedo nessuna esplosione, Dove sei Nmoise??>>, rispondo a Marlboro <<5 secondi allo sgancio...>>.
La tacca del CCRP comincia la sua discesa, il grosso cerchio lampegga la taccha schizza in alto e ricomincia a scendere, ma gli rendo la vita più semplice questa volta,
comincio a cabrare fino ad arrivare ai 10°, gli ho fatto metà della strada!!
Quando arriva per la seconda volta all'FPM, il cupo sclunk dei ganci che si aprono, l'aereo che scatta verso l'alto improvvisamente liberato da tutta quella zavorra, il count Down parte nell'MFD
di dastra, premo il grilletto del vulcan attivando così il sentiero luminoso che le mie bombe dovranno seguire, viro a sinistra e ... 3 ...2 ...1 <<Esplosione!!! Target Colpito>>
comunico alla radio.
<<Mi abbasso e vado a vedere da vicino>> mi dice Il Colonnello che assieme a Neverex sorvegliavano la situazione.
Qualche attimo, e sentenzia <<Merda è ancora in piedi!!! Niente dobbiamo rientrare abbiamo poco carburante, e se succedesse di incontrare qualcuno, non potremmo combattere per molto!!>>.
Voglio vedere... passo alla sinistra dell'edificio in fiamme... L'ho colpito... infatti è avvolto da una densa coltre di fumo che si alza verso il cielo, ma due sole bombe non sono state sufficenti
per quel mucchio di cemento.
Mi sento arrabbiato, la missione è fallita e quelle cattive persone potranno proseguire con i loro piani...
Ma almeno adesso sanno con certezza che non gli sarà facile!!
Ci saranno sempre occhi ad osservarli e Falchi che dall'alto faranno di tutto per predarli!
Ciao Antonello Marlboro WebMaster 69squadrone.it
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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi Neverex » 25/11/2008, 16:47

Devo dire che il post di Joker sul Cougar lo manderei alla Thustmaster Italia come regalo di natale....
[img]http://img.photobucket.com/albums/v619/Neverex/Falcon4/Nev.gif[/img]

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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi marlboro » 12/05/2009, 11:09

[color=#0040FF]Racconto n°7 .La rima[/color]
[size=85](dalla follia di Neverex)[/size]

Avvocato, mi consenta di portar luce in questa cupa e desolata landa...
Galeotta fu l'inesperienza dei piloti tutti, giacché né uno s'interessò dell'altrui pacco.
L'odiato nemico ardito era e maestose eran le di lui difese.
Ma il trascurar colui che impavido precede, di certo non facilitò le nostre imprese!
Il monito che annuncio in questa sede,
unione del rispetto e della fede,
A voi miei prodi é divulgato affinché nel preparar le vostre schede
teniate conto di coloro che precederan le vostre imprese.
E' vero, la missione é audace, ma nelle mani di un pilota assai capace,
sia esso osservatore astuto e preparato,
col cuor limpido, mani sapienti e animo sagace,
son certo che otterrete il risultato.
A casa voi le terga porterete e forse qualche osso rotto avrete.
Ma alla taverna con gli amici brinderete e narrar le vostre gesta voi potrete.
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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi marlboro » 19/02/2010, 22:46

[color=#0040FF]Racconto n°8 .The Latecomer
[size=85]il ritardatario[/size][/color]

[size=85](dalla follia di Neverex)[/size]

"Porca zozzona ho fatto ancora tardi!" dico fra me e me pedalando come un malato per rientrare a casa....casa! Se così la si può chiamare! Eh! Dico io, come fanno sti coreani a chiamarle case queste costruzioni di legno e velina. A me proprio non piacciono, non c'é nulla da fare non mi ci abituerò mai.
Come se ciò non bastasse la cozza mi aspetta in piedi più incazzata che mai. "Eccolo qui il nostro eroe!" Ommadonnasanta! "Ancora con quei fannulloni dei tuoi amici della base a tirar tardi al circolo ufficiali vero?".
"Si! Eeeeerrr brobbrio gossì cozzolo...cara. Se poi gi buoi aggiungere che gomungue vada mi ritrobo Goddi...Gossil. Merda! Un Gozilla di un metro e 51 che mi aspetta a casa non capiscio...capisco perché pedalo così in fretta." Visto che quando sei in difetto la miglior strategia é sempre l'attacco continuo "Me ne vado a letto e non mi rompere le balle fino a domani mattina. Chiaro?" Sbalordita la Cozza non osa dire nulla. Io intanto semino i vestiti dal giardino fin verso la camera da letto. Lo guardo... morbido, caldo ed accogliente mi vuole...Biiip, biiiip, biip. "Eh no, ora no!" Guardo il maledetto apparecchio e mi si piegano le ginocchia. "Ma come! Ma se eravamo insieme fino a mezz'ora fa, che vuole il Colonnello?!?" Vabbé dai, ora lo chiamo poi me ne vado a letto.

"Ciao Antonello che vuoi?"
"PER LEI SONO IL COLONNELLO CHIARO MAGGIORE NEVEREX? VEDA DI NON SCORDARSELO MAI!" Mi urla dall'altra parte del telefono il Colonnello e continua "VEDA DI RIPRENDERSI E PORTARE QUELLE INUTILI CHIAPPE IN SALA BRIEFING PER LE 2:45 ZULU, SONO STATO CHIARO?!?"
"Signorsì Signor Colonnello, Signorsì" Quando cominciava così era meglio non contraddirlo ed obbedire all'istante.

"COZZAAAAA! Metti su il caffè che devo andare!" dico al serpente a sonagli che mi sono sposato "Faccio una doccia e lo voglio per quando l'ho finita!" La butto lì sapendo perfettamente che rischio che me lo rovesci addosso mentre sono sotto la doccia.
Uscito dalla doccia indosso l'uniforme pulita e vado in cucina a bere il caffé che trovo già in tazza. La guardo con occhi da mangusta e saltellandogli intorno faccio finta di attaccarla. "Sei un cretino!" dice lei andandosene dalla cucina.

Finisco il caffé ed esco, sò già che Pegasso sta per passare a prendermi...i fari che appaiono in fondo alla strada non fanno che confermare la mia certezza. "Nev come stai? Ce la fai a volare questa sera?". "Eeee!" gli faccio io per tutta risposta. Lui ride e mi fà "Sali che andiamo. Tieni prendi questo" ed allunga un braccio per passarmi il casco che prontamente indosso. Stiamo partendo ed a fatica sento attraverso l'imbottitura del casco "Spero che tu muoiaaaaa, ...ardooooo!" Pegaso ed io ci mettiamo a ridere mentre ci dirigiamo verso la base.

"Senti Pegaso, ma da uno a dieci quanto era incazzato il Colonnello prima?"
"Quando io l'ho sentito era calmissimo... però mi ha accennato a una strigliata nella telefonata precedente. Eri tu?"
"Ma và?" dico io mentre ci mettiamo a ridere.

Arriviamo alla base con largo anticipo, sono le 0:30 e mancano più di due ore al briefing. Ne approfittiamo per andare agli hangar a dare una bella controllata ai nostri aerei con i ragazzi della manutenzione, cosa che normalmente facciamo dopo il briefing ma, visto tutto il tempo che abbiamo, é preferibile fare con cura prestando particolare attenzione a tutti i piccoli dettagli e senza l'abituale fretta che si ha una volta a conoscenza della missione.

Uno a uno arrivano anche gli altri, fatta eccezione per Mimmo - assente giustificato - mentre Teo ha chiamato farneticando di un clistere o una cosa del genere. Bah! Speriamo si riprenda presto. Non perché ci piaccia particolarmente ma il ragazzo vola proprio bene.

Alle 2:15 andiamo agli spogliatoi dove indossiamo le tute di volo e le tute anti-G, prendiamo i caschi di volo, kit di sopravvivenza etc e ci dirigiamo in sala briefing. Sono ora le 2:33 zulu, giusto il tempo per un'altra tazza di caffé con qualche galletta per assorbire l'alcool e non aver troppi liquidi nello stomaco al momento di decollare. Faccio una rapida corsa negli spogliatoi e raccatto 5-6 sacchetti... si quelli.

Giusto il tempo di ritrovare gli altri in sala briefing, entro ed il mio sguardo si fissa sull'orologio...2:44. Meno male!
Vado alla mia sedia ed appena appoggio le chiappe la lancetta dei minuti si sposta 3, 2, 1....2:45!

SBAM!

La porta si apre con un botto tremendo ed eccolo lì! La bestia nera dei fannulloni. Il Bau-Bau dei bambini. Quella cosa che ancora oggi, dopo 30 anni, ti fà ancora girare la testa mentre nuoti in alto mare sicuro che lui é lì proprio dietro di te con le fauci aperte pronto a tranciarti in due.

Il Colonnello Marlboro. La sua figura si staglia nella penombra del corridoio e le luci del posteggio antistante la torre.

"Marooooo' com'é incazzato" dico e nemmeno finisco che il piantone grida: "ATTENTI!"
Non ha ancora finito di dire la parola che siamo tutti sull'attenti, peli del collo dritti e tempie perlate di sudore.

"Comodi". Al comando ci sediamo.

"Maggiore Neverex!"

"Signorsi Signor Colonnello. Comandi Signore"

"Ti sei cagato addosso Maggiore non é vero?" e in quel preciso momento scoppiano tutti in una fragorosa risata.

Hai capito le carogne.... si erano messi tutti d'accordo !!

Il Colonnello non ci dà molto tempo per rilassarci, dopo pochi secondi infatti esordisce con un :

"Bene, basta così! Ora passiamo alle cose serie. C'é un convoglio di navi da carico accompagnate da incrociatori con un carico bellico destinato al nemico. Il nostro compito é semplice: distruggerlo senza farci abbattere dalle difese degli incrociatori o dai caccia nemici che sicuramente pattuglieranno la zona. Non credo che lasceranno il convoglio senza una copertura AA, troppo rischioso!"

Una volta attribuiti i compiti, svolti i briefing per ogni gruppo di volo, ci dirigiamo al piazzale. Fortunatamente con Pegaso abbiamo effettuato un accurato controllo prima del briefing. Diamo comunque una controllatina ai nostri aerei poi ci sistemiamo nel cockpit.
Finalmente a casa! I quadri ed i pannelli avvolgono l'ambiente intorno a noi riflettendosi sul canopy, i suoni dei vari strumenti ci mettono a nostro agio. Tutto ciò avvolto dal manto nero della notte rende l'atmosfera eterea.

Non c'é nulla di paragonabile al volo notturno... forse un bel BBQ, forse.

Senza intoppi seguiamo le indicazioni della torre e, due a due, decolliamo. Ordino al mio wing di decollare senza AB per risparmiare carburante. Rullaggio....60.....120....170....rotazione. A fine pista sono a 200 nodi ed a 50 piedi da terra. Gear up. Mi volto e vedo una palla di fuoco enorme poco dopo la fine della pista. E' il mio wing che, causa un calo di potenza del suo P&W ha perso quota andando a schiantarsi al suolo. Fortunatamente ha avuto il tempo di lanciarsi ed i soccorsi sono già in arrivo.

In volo il Maggiore Pegaso mi contatta e suggerisce, giustamente, d'invertire gli obiettivi dei nostri voli. Lui ed il suo Wing andranno per gli incrociatori mentre da solo cercherò le navi da trasporto.

Mi porto a 29 angeli. Il volo é tranquillo e la visibilità é ottima. Sono in perfetto caret quando tolgo la manetta ed inizio a scendere per portarmi a 500 piedi in TFR. Da parte del radar tutto tace se non per 2 F-16 davanti a me, dopo un rapido controllo sono l'altra Naval Strike.

A partire da questo momento il caos più assoluto! Vedo i due F-16 davanti a me invertire la rotta e tornare indietro, dietro di loro due scie bianche facilmente distinguibili nella notte. Di colpo virano e vengono verso di me. Cerco di manovrare ma sono basso, troppo basso. A 500 piedi le contromisure non servono a nulla!!! Cerco di virare con un bank di 80° verso le minacce per vedere se finiscono in mare. Intanto vedo La Naval passare sopra di me. Poi il boato. Merdaaaa! Il motore é colpito e c'é ancora un AA6 in aria..... prendo quota e mi preparo al lancio. In lontananza a mie ore 10 vedo le nostre navi...continuo a salire....Eject, Eject! I perni del canopy esplodono e mi ritrovo a volare attaccato al mio seggiolino, vertebre compresse e mente annebbiata per i G.

Prima del lancio ho il tempo di chiamare la SAR.

Mentre scivolo lentamente attaccato al mio paracadute ancora sento "Spero che tu muoiaaaaa, ...ardooooo!"

"Tié Cozza malefica"

Mi é andata bene un'altra volta...
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Re: Pazzia Gialla (titolo provvisorio)

Messaggiodi marlboro » 19/12/2012, 15:53

[color=#0040FF]Racconto n°9 .L'aria del mattino.
[/color]

[size=85](dalla follia di Marlboro)[/size]

Ahhhhhhh il profumo dell'aria del mattino.....

La korea sarà pure un posto lontanto e sconosciuto, ma l'aria del mattino è fantastica anche lì. L'atmosfera che si crea poco prima dell'apparire nel cielo del solè è fantastica. Le luci degli aerei sono brillanti ma non accecano, l' illuminazione dei piazzali quasi sembra naturale mentre si confonde con quella del cielo che si sta accendendo. Le livree degli aerei riluccicano di riflessi simili a quelli delle ali degli aironi, mentre le forme di questi mostri a motore si aggrazziano nella penombra che diventa luce. Diventano curve aggrazziate, simili a donne ,che vorresti accarezzare. Se non sapessi che sono strumenti per la guerra penseresti che sono l'unica cosa in grado di trasmetterti pace.
E' lontano il momento del freddo e professionale briefing, adesso il sistema di climatizzazione ti avvolge e ti coccola nell'abitacolo blindato, fuori la guazza del mattino, dentro un'irreale atmosfera di calore avvolgente , di odori elettronici, cuoio cotto e metallo unto. E' strano il cockpit di un'aereo da guerra..... induce il tuo io a credere di essere in un grembo materno mentre la tua logica ti dice che stai andando a distruggere ed uccidere. E' il contrasto del freddo e del caldo del dolce e dell'amaro. E' strano ma non riesce a disgustarti anzi al contrario ti affascina e ti attrae come i freddi occhi azzurri di una donna. Glaciali si, ma così pieni di desiderio...... ecco perchè adoro l'aria del mattino.
Sono il numero 3 in questo volo, certo sono Colonnello ma sono anche arrugginito, è giusto che gente più pronta e più giovane di me si assuma le responabilità dei forti, io accetto volentieri il mio posto sapendo che il leader saprà fare il suo dovere e sarà tenere buon conto della mia esperienza. Il briefing è stato uno scambio continuo di opinioni e questo a portato alla realizzazione di un'ottima strategia di combattimentio.
Al decollo il 4 ha dei problemi, ma pazienza lo riprenderemo in volo. Full AB Break relase ...........rolling............rotate ................. airbon! Sensazione fantastica le ruote si staccano da terra, il rumore del rotolamento all'imporvviso cessa. La mia aquila di acciaio si alza nel cielo. Io mente lei corpo. Finalmente!
Rejoin con il leader, tutto liscio. solo un pelo in anticipo ma si sa sono abituato a essere davanti devo stare attento a rispettare il ruolo, comunque Flap il leader non si fa attendere e prende il suo posto. La missione ha inizio. 100 miglia a 23 angeli e poi........ poi Rock and Roll BABY!!!! giù in bbq 500 piedi manetta military! Le onde sotto di noi sfrecciano via veloci , la formazione è stretta (così come altre parti del corpo per la tensione ) Uno sballo roba da far girare la testa, Nicole Kidmann nuda che balla la lap dance solo per te. Ecco la costa lasciamo il mare e siamo investiti dalla turbolenza di risalita dell'aria marina che ci fa ballare non poco. Weapon Free! Nicole è scesa dal palco e si avvicina a te, allargo a destra Master arm on A/G mode ccip on mi allineo, un urlo lancinante del mio leader VIA!!! VIA!!!! escort abbattuta mig 23!! ma io sono testone e siccome Nicole mi fa sentire il suo profumo torno indietro sgancio le bombe e poi fuggo.
Rejoin con il leader, d'improvviso la calma nuovamente 23 angeli, ora relax assopimento movimenti lenti ed abitudinari...braccio di controbase base allineamento atterraggio. Aereo spento calma e silenzio. Fine del sogno........

La missione ? non è andata gran chè l'obbiettivo non ha subito danni significativi, ma volete mettere io ho riso tutta la sera con amici sinceri, ho pensato per poche ore come un pilota e francamente il mio spirito ne ha giovato.
Fantastico!
Ciao Antonello Marlboro WebMaster 69squadrone.it
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