Report missione SINAI 05/04/2014
Inviato: 06/04/2014, 15:25Partenza notturna da Eilat Airport per mè e Aquila con il ruolo di SWEEP. Dopo aver pianificato il volo e verificato il carico, settiamo il data cartridge e via …. “fly”.
Ramp e si parte … (tutte le immagine sono state modificate, aumento luminosità).
[img]http://i57.tinypic.com/ezltoy.jpg[/img]
In ritardo sul track spingiamo per portaci in area operazioni. La presenza del “HUMAN AWACS” ci aiuta a valutare i molteplici contatti radar. Intercettiamo quattro velivoli a bassa quota che procedono verso l’area di nostra pertinenza; dopo l’interrogazione AWACS abbiamo il clear to engage; ordino al mio 2 l’engage, dò il weapon free e mi porto in coperturta. Nel frattempo l’AWACS ci avvisa della presenza ostile di velivoli alle nostre ore sei che sopraggiungono, viro di 180° e procedo per l’intercettazione, mentre Aquila disingaggia sui velivoli a causa delle distanze sempre maggiori.
Arrivo fino al dogfight, ma spreco le mie armi a corto raggio mentre Aquila segue l’azione in copertura.
[img]http://i62.tinypic.com/359keut.jpg[/img]
[img]http://i57.tinypic.com/2vt2lvn.jpg[/img]
Decido di sganciarmi per passare il target ad Aquila ma la difficoltà di distinguere il target da mè non gli permette di perseguire il target, che nel frattempo gli prende le ore 6 e ingaggia.
Finisco il volo con un missile che mi segue ma ormai ero a 700 nodi …
[img]http://i61.tinypic.com/rlb8eb.jpg[/img]
Stiamo acquisendo sempre maggiore consapevolezza della situazione generale, non nascondo anche grazie alla provvidenziale presenza del human AWACS. Aquila dimostra sempre maggiore consapevolezza del mezzo e delle procedure facendo sì che il volo risulti fluido e che non si verifichino interferenze.
In ultima analisi, mio errore nella fase finale del volo è stato quello di non mettere nelle condizioni Aquila di subentrare in sicurezza all’ingaggio (quando ero in dogfight); mi è venuto in mente dopo che avrei potuto accendere le luci per fargli verificate la posizione del target. “Nodo al fazzoletto fatto”.
Grazie per la compagnia Aquila e un Saluto a Flap che abbiamo incrociato in sala briefing.
Ramp e si parte … (tutte le immagine sono state modificate, aumento luminosità).
[img]http://i57.tinypic.com/ezltoy.jpg[/img]
In ritardo sul track spingiamo per portaci in area operazioni. La presenza del “HUMAN AWACS” ci aiuta a valutare i molteplici contatti radar. Intercettiamo quattro velivoli a bassa quota che procedono verso l’area di nostra pertinenza; dopo l’interrogazione AWACS abbiamo il clear to engage; ordino al mio 2 l’engage, dò il weapon free e mi porto in coperturta. Nel frattempo l’AWACS ci avvisa della presenza ostile di velivoli alle nostre ore sei che sopraggiungono, viro di 180° e procedo per l’intercettazione, mentre Aquila disingaggia sui velivoli a causa delle distanze sempre maggiori.
Arrivo fino al dogfight, ma spreco le mie armi a corto raggio mentre Aquila segue l’azione in copertura.
[img]http://i62.tinypic.com/359keut.jpg[/img]
[img]http://i57.tinypic.com/2vt2lvn.jpg[/img]
Decido di sganciarmi per passare il target ad Aquila ma la difficoltà di distinguere il target da mè non gli permette di perseguire il target, che nel frattempo gli prende le ore 6 e ingaggia.
Finisco il volo con un missile che mi segue ma ormai ero a 700 nodi …
[img]http://i61.tinypic.com/rlb8eb.jpg[/img]
Stiamo acquisendo sempre maggiore consapevolezza della situazione generale, non nascondo anche grazie alla provvidenziale presenza del human AWACS. Aquila dimostra sempre maggiore consapevolezza del mezzo e delle procedure facendo sì che il volo risulti fluido e che non si verifichino interferenze.
In ultima analisi, mio errore nella fase finale del volo è stato quello di non mettere nelle condizioni Aquila di subentrare in sicurezza all’ingaggio (quando ero in dogfight); mi è venuto in mente dopo che avrei potuto accendere le luci per fargli verificate la posizione del target. “Nodo al fazzoletto fatto”.
Grazie per la compagnia Aquila e un Saluto a Flap che abbiamo incrociato in sala briefing.
