"Che buio!" mi dissi mentre ancora un po timoroso mi dirigevo verso il mio Viper li, bello e pronto sul piazzale.
In effetti avevo ricevuto una licenza abbastanza lunga da permettermi un viaggio. Erano circa 2 settimane, ossia dal mio rientro, che, per un motivo o per un'altro, non riuscivo ad uscire in missione con i miei compagni. Finalmente i pezzi sono arrivati ed il mio Viper é stato rimesso in condizioni perfette.
Mentre effettuavo il consueto giro d'ispezione, riflettevo sul nostro compito per quella sera. Il compito non era dei più semplici anche per piloti con una certa esperienza.
Il cielo era leggermente nuvoloso, ma sopra alle nuvole s'intravvedeva lo spettacolo di miliardi di stelle. Che vista che avremmo avuto dai nostri cockpit più tardi!
Mentre mi concentravo sul piano di volo, procedure, modalità di sgancio e tutti gli argomenti affrontati in sala briefing vedevo, non lontano da me, la sagoma di Klunk che faceva il giro del suo velivolo. "Bene!" dissi, questa sarà una bella serata, é sempre bello portarsi dietro un 'nuovo'.
Intanto la SEAD Strike composta dai nostri piloti più 'Senior' si stava preparando a rullare.
Stacco - Fade out
Cockpit - Fade in
Dalla Taxiway osservo i nostri compagni che decollano nella notte e, nervosamente, chiedo alla torre l'autorizzazione per un decollo che, secondo me, tarda ad arrivare.
Entro sulla 32 e mi allineo portando la manetta al 100%. Brakes off e full AB. Ci siamo, sento il peso del mio corpo che aumenta, l'accelerazione mi schiaccia contro il sedile finché non arriviamo a circa 140 nodi. Le luci della pista scorrono sempre più veloci di fianco al Viper e, quando a circa 195 nodi l'aereo si stacca dal suolo, spariscono.
Dopo 39 giorni torno a volare!
Dopo la Rejoin, ci ritroviamo in salita di 5° verso quota Angel 20 a 200 miglia dal WP5. Cominciamo il Fence-Check in modo da arrivare perfetti come damerini all'appuntamento con il nostro obiettivo di questa sera.
Ci é stata assegnata una fabbrica sotterranea protetta da SA-2e un po di AA.
Cominciamo a settare il carico, le mie LGB-28/B sono settate per uno sgancio in coppia sul WP6. Modifico i settaggi del Laser in modo che 'illumini' il bersaglio con largo anticipo (120 sec.) in modo da permettere una lunga cabrata altrimenti le mie bombe non acquisiranno mai sufficente inerzia per arrivare al bersaglio.
A 100 miglia dal 5 cominciamo a scendere per portarci a circa 1'000 piedi e procedere in modalità TFR manuale. Klunk mi é sempre dietro e, francamente, non so come faccia! E' buio pesto e non si vede un'accidente.
Dopo circa 6-7 minuti che procediamo in questa modalità, sul mio HUD comincia a lampeggiare in modo estremamente insistente la scritta 'obstacle' e , nonostante un tentativo di cabrata, mi spiattellavo orribilmente ed inesorabilmente contro...
...una montagna!
Per me la missione vera é finita con queta collisione nonostante sia rientrato poi con un altro volo per dare una mano ai miei amici.
Come sempre, Falcon ci insegna a non essere presuntuosi o, comunque, a non sottovalutare tutti gli aspetti della simulazione, il volo, l'ingaggio, la preparazione o il rientro.
Abbiamo provato il volo in TFR sia manuale che con AP. Mentre la modalità AP la uso frequentemente anche per voli diurni, la modalità TFR manuale per il volo notturno é decisamente impegnativa, ma dà anche molte soddisfazioni.
Mi scuso con Klunk per non essergli stato a fianco durante il resto della mix, poiché quello era il mio compito, ma ci rifaremo presto.
Mentre ne aprofitto per ringraziare tutti i partecipanti al volo di ieri per un bellissimo volo che si é svolto nello scenario che a me più piace: la notte.
Magari qualcuno leggerà questo report e gli verrà la voglia di provare e conoscere il vero Falcon, quello che si vola on-line.